Ecco l'articolo tratto dalla "Gazzetta di Mantova" di venerdì 19 settembre. Un ringraziamento al sig. Ciccone per la collaborazione a divulgare l'informazione di questa bella manifestazione.

Rimonta storica e siamo di nuovo campioni

 

Dopo un anno eccoci qua, al Cugola, pronti per tagliare il nastro del terzo torneo alla memoria di Don Angelo Paganella: dopo la pioggia torrenziale del sabato precedente e il tempaccio del giorno prima, la giornata ha in sè tutti i migliori auspici; il campo è in discrete condizioni e i ragazzi di Sant'Egidio pure, nonostante gli acciacchi. In partenza, la mancanza più evidente è quella di Marco Greco, il nostro bomber, a cui auguriamo pronta guarigione. Ore 15: l'arbitro Pietro S. dà inizio al troneo: la gara inaugurale vede i nostri baldi ragazzi affrontare la dura semifinale contro i ragazzi di Don Simone, parrocchia di Cerese. Pesante anche l'assenza di Mister Dondi, a cui si è sostituito Cesare Compagnoni, che ha portato la squadra al successo.

Il tabellino:

G.S.P. Sant'Egidio - Cerese 2-2 (4-2 d.c.r)

Gara di semifinale Campo: Cugola Risultato primo tempo: 0-2 Temperatura: 20°C Arbitro: Pietro S.

FORMAZIONE (4-4-2) 1. Signorini Cesare   (Cap) 2. Greco Matteo 5. Squassoni Marco 6. Dondi Alessandro 7. Ferrari Giacomo 9. Compagnoni Paolo 10. Kozeli Eltjon 12. Capelli Marco 13. Alberini Edoardo 18. Motta Francesco 99. Capelli Riccardo A disposizione: 44. Mazza Alessandro Allenatore: Cesare Compagnoni

 

Esordio a freddo, contro nuovi avversari che avevano voglia di dimostrare il loro valore: il primo incontro spaventa un po' i ragazzi santegidiani che entrano in campo piuttosto titubanti e tesi. Gli ospiti, in casacca arancione cominciano subito forte sfoderando un forte centrocampo e due esterni molto veloci che fanno correre Squassoni e Capelli R., che inizialmente appaiono un po' imballati, come del resto tutta la squadra. L'inizio è subito stravolgente: dopo un paio di affondi il centravanti ospite pesca il jolly e, con un tiro dal limite, trafigge l'incolpevole portiere biancorosso che non può nemmeno sfiorare il missile che toglie le ragnatele dall'incrocio alla sua sinistra. Il gol subito non scuote i ragazzi che subiscono ripetutamente le insistenti manovre di Cerese che trova la seconda rete nel giro di 10 minuti: offensiva sulla sinistra che libera alla perfezione la giovane punta ospite che batte a rete. Prima dell'intervallo però Sant'Egidio si ricompone e prende le misure agli avversari e un paio di occasioni, una nitidissima con Alberini che mette di poco a lato, ci svegliano dal torpore. All'intervallo le disposizioni di mister Compagnoni ci ricompattano e nel secondo tempo è tutta un'altra partita. Sale in cattedra Paolo Compagnoni che dirige le offensive locali e trova il gol dell' 1-2 con parecchia fortuna, con una deviazione furtuita che spiazza il portiere, finora inoperoso. Vane le proteste della punta ospite su un presunto fallo subito al limite ad opera del portiere: l'arbitro Pietro S. è ferreo nell'intimargli di rialzarsi. Gli ultimi minuti sono quelli della disperazione dove i biancorossi attaccano a testa bassa e con il grande cuore che ormai ci contraddistingue. Azione confusa con tre tiri respinti: batti e ribatti in area risolto ancora da Compagnoni che segna il gol del clamoroso pareggio che sfocia in una gioia incontenibile del giovane bomber e di tutta la squadra e delle ragazze. 2-2!!! E sono calci di rigore, ma stavolta non ne sbagliamo nemmeno uno mentre i ragazzi di Don Simone ne falliscono due, dando così la finale alla nostra squadra: finale meritatissima per la strepitosa partita giocata.

I ragazzi cercano rimedi per il terribile primo tempo disputato: risulterà poi il miglior secondo tempo della nostra breve ma intensa storia

 

Squassoni segna con freddezza dal dischetto: sfatato il tabù dei tiri dagli undici metri.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nell'altra semifinale domina l'equilibrio e solo i calci di rigore decretano la finalista:

 

SAN BARNABA - FRASSINO   0 - 0 (4-3 d.c.r.)

 

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Nella "finalina" grande battaglia tra le due squadre in campo con tanto agonismo e buone giocate. La spunta Cerese nel finale ma Frassino avrebbe meritato ampiamente il pari per il gioco offerto.

 

FRASSINO - CERESE   0 - 1 (0-0 p.t.)

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Il tabellino:

Esultanza dopo il gol del vantaggio: tutti ad abbracciare Marco Capelli.

Mister Compagnoni è ottimamente coadiuvato in panchina

E dopo una semifinale al cardiopalma siamo giunti alla finalissima che risulta essere un dejavù rispetto all'ultimo torneo primaverile disputato a Frassino. Come nel precedente torneo, appena menzionato, anche in questa occasione eravamo reduci da una rimonta spettacolare e carichi al punto giusto. In finale gli amici di San Barnaba, ormai una classica del calcio parrocchiale. Inizia subito alla grande la compagine biancorossa sotto la guida di mister Compagnoni: squadra ordinata in campo che vede una difesa ottimamente schierata con Dondi e Greco insuperabili e Squassoni e Capelli jr. propositivi; Ferrari metronomo, Kozeli che corre qua e là e con Mazza in un'inedita posizione da ala che offre lavoro di copertura. Là davanti buona intesa tra Capelli senior e Compagnoni. E' proprio da un'azione condotta da Ferrari che Capelli riesce a trafiggere per la prima volta Sabatino, con un preciso fendente. Si va al riposo in vantaggio, un vantaggio prezioso come l'oro: da mettere in cassaforte. Ci pensa Paolino Compagnoni a chiudere come aveva aperto e consegnando la coppa più grande al proprio capitano: azione corale trasformata dal giovane attaccante nella rete della vittoria. 2-0 e tutti contenti! Proprio meritato il successo per i ragazzi santegidiani, che attendevano con ansia questo impegno. E ora le pagelle:

1. Signorini Cesare: ...prego...lascio ai posteri l'ardua sententia! :-)

5. Squassoni Marco: spaesato dal veemente avvio di Cerese si riprende già nel finale del primo tempo squadrando l'avversario e coprendo alla grande. Con San Barnaba insuperabile. LA CERTEZZA.(1^ partita: 6,5; 2^ partita: 7) -->

Voto: 7

6. Dondi Alessandro: guida della difesa, punto di riferimento del reparto arretrato, grande energia nell'impartire disposizioni; qualche disattenzione che però non incide. Si conferma il nostro baluardo. CARISMATICO. (1^: 7; 2^ 7,5) -->

Voto: 7,5

2. Greco Matteo: sorprendente negli anticipi, non ha paura di niente e di nessuno: non sbaglia neanche un pallone e dà filo da torcere alle punte sia di Cerese che di San Barnaba. Compensa la sua velocità non proprio supersonica con un tempismo eccellente: INECCEPIBILE. (1^: 7,5; 2^: 7,5) -->

Voto: 7,5

99. Capelli Riccardo: si fa spaventare troppo all'inizio e va in crisi: responsabile della prima rete degli ospiti. Poi volta pagina e si vede il terzino che è in lui. Migliora sotto tutti i punti di vista e lascia meno spiragli. IN CRESCITA.(1^: 6+; 2^: 6,5) -->

Voto: 6,5

7. Ferrari Giacomo: è il polmone della squadra: tecnica, fiato, intuizioni, precisione e freddezza: ciò che contraddistingue il vero giocatore. Elargisce palloni d'oro per le punte e cerca ripetutamente il gol, senza riuscirci: IL FARO. (1^: 8; 2^: 8) -->

Voto: 8

10. Kozeli Eltjon: Spielberg guida il centrocampo e fa un enorme lavoro di sacrificio per aiutare la difesa: ne risente la spinta offensiva ma è decisivo per la prima impostazione del gioco, ottima tenuta fisica dopo 80 minuti di corsa in luno e  in largo. GENEROSO. (1^: 7+; 2^: 7+) -->

Voto: 7+

13. Alberini Edoardo: Corre e si smarca spesso. Peccato per il gol sbagliato che poteva dargli una spinta in più. Edo gioca e si riscopre discreto in entrambi i ruoli nei quali è impegnato. Freddo dal dischetto. Gli manca solo il gol. CORAGGIO! (1^: 6+; 2^: s.v.) -->

Voto: 6+

44. Mazza Alessandro: Inedito ruolo di esterno a centrocampo per lui: si adatta e riesce a fornire spunti positivi. In difficoltà con la forte ala di San Barnaba riesce comunque a limitarne lo zelo. Da ritenere sicuramente positiva la prova. CONTIAMO SU DI TE! (1^: s.v.; 2^: 6+) -->

Voto: 6+

18. Motta Francesco: Svaria sulla tre-quarti offensiva con ordine. E' il fulcro della manovra e si danna per illuminare le punte. Buon lavoro di squadra e si impone con la sua stazza. ENERGICO. (1^: 7; 2^: 7) -->

Voto: 7

12. Capelli Marco: il veterano bomber santegidiano parte un po' timoroso e egoista (del resto lo conosciamo ;-) tende a strafare nonostante lo smalto dei tempi migliori sia un po' opaco. Il suo miglioramento è sinergico a quello della squadra. Dialoga con Ferrari che più volte lo mette in grado di segnare con palle d'oro. Molto bello infatti il gol contro San Barnaba. Nella seconda partita non manca di deliziare la folla con i suoi tocchi. SORNIONE! (1^: 6,5; 2^: 8) -->

Voto: 7+

9. Compagnoni Paolo: La scarpetta d'oro del torneo sorge dopo l'avanzamento a punta centrale durante l'intervallo del primo match. E' decisivo per le sorti di Sant'Egidio nel torneo. Segna le due reti che ci permettono di sognare la vittoria e sigilla la coppa nella bacheca di via Frattini.

IL MIGLIORE!

1^ Partita --> 9, 2^ Partita --> 9

La scarpetta d'oro del torneo per il bomber indiscusso della giornata! Complimenti dalla squadra!

Voto: 9

Mister Compagnoni: Dà un ordine alla squadra priva del suo coach e lo fa con grande intelligienza ed esperienza. Subentra in un momento nerissimo e risolleva le sorti dell'incontro. PROVVIDENZIALE. Voto: 8