6° Torneo Memorial "Don Angelo Paganella" - In S.Apollonia

S.APOLLONIA – un torneo pieno di sorprese e colpi di scena quello che è andato in scena domenica 11 settembre in S.Apollonia davanti ad una folta rappresentanza di supporters. Quest’anno un pensiero, oltre che a Don Angelo, è andato alle persone che 10 anni prima persero la vita nel drammatico attentato alle Twin Towers di Manhattan. Tornando al calcio giocato, la gara inaugurale ha visto di fronte il team santegidiano, padrone di casa, contro la coriacea formazione di Ognissanti, formata dagli scout della parrocchia. Parte una formazione di tutto rispetto per la squadra allenata per l’occasione da mister Kozeli, in 

La formazione si riposa dopo il primo exploit contro Ognissanti

impeccabile uniforme: Signorini, Squassoni M., Squassoni L., Dondi, Motta, Alberini. Nella prima frazione la squadra sembra impallata: pochi i fraseggi e gli scambi nel reparto avanzato e molta ansia in difesa nell’arginare Casari, la rapida punta biancoverde. La rete è dunque annunciata e Ognissanti passa in vantaggio. Dopo l’intervallo sembra ripetersi lo stesso canovaccio, con gli ospiti in pressione e i biancorossi incapaci di reagire e dopo pochi minuti arriva la seconda segnatura. Gli innesti di Capuzzo, Marco Capelli e Bondavalli danno freschezza e continuità nella manovra offensiva e da lì nasce il gol di Capuzzo che riapre l’incontro. Da a

Azione difensiva

llora il match si tinge di biancorosso e, con più o meno ordine, i ragazzi si buttano all’attacco alla ricerca dell’agognato pareggio, che arriva con una magistrale punizione dal limite calciata dallo stesso Capuzzo che, pur non essendo in forma smagliante causa infortunio, insacca nell’angolino un perfetto rasoterra. È 2-2. Dopo il sudato pari, la voglia di vincere era perfettamente equilibrata dalla paura di vedere vanificato lo sforzo profuso e domina l’incertezza. Ma ci pensa Motta a sbaragliarla via con un colpo da fuori area che strina l’estremo difensore avversario per la gioia dei sostenitori e delle sostenitrici giunti fino al campo. Prima del triplice fischio dell’arbitro, c’è tempo anche per l’infortunio del sottoscritto, che sarà costretto ad abbandonare la finale, in seguito ad una forte botta alla gamba. Le chiavi della porta biancorossa saranno affidate a Dondi nel big-

La delusione...

match di finale: il derby contro San Barnaba. C’è da dire che anche nella finale i biancorossi hanno lottato a viso aperto, stando sempre alle calcagna degli avversari, ottima formazione nel campo stretto, già vincitrice nel Memorial Gola di un anno e mezzo fa sempre a S.Apollonia. Di certo gli infortuni non hanno aiutato, ma la squadra si è dimostrata cinica nello sfruttare le azioni da gol e anche decisamente sfortunata in alcune occasioni, dove Sabatino è stato costretto a difficili interventi. Alla fine onore al merito ai nostri avversari, sempre sul pezzo e robusti nella fase difensiva: per quanto ci riguarda, un argento frutto di due ottime partite e dell’ormai leggendario cuore biancorosso, artefice di numerose e incredibili rimonte.