Introduzione ai Sacramenti
La Chiesa cattolica celebra e vive un ricco organismo sacramentale che dispiega alcuni aspetti fondamentali del mistero di Gesù Signore e della Chiesa, comunità dei discepoli di Gesù.
I sacramenti sono azioni del Signore Gesù, il quale
- con la potenza dello Spirito Santo
- per mezzo di segni precisi, parole definite e persone demandate
costituisce la Chiesa, raccolta da Israele e da tutti i popoli, come comunità che prepara e anticipa la comunione definitiva di Dio con gli uomini.
Essendo dono di Grazia da parte di Dio, i Sacramenti:
- presuppongono l'adesione personale di fede a Dio Padre, Figlio e Spirito Santo (fanno eccezione i neonati, che vengono battezzati nella fede della chiesa e dei genitori)
- impegnano a costituire attivamente la chiesa del Signore
- richiedono un impegno morale coerente
- alimentano la speranza della vita eterna.
La Chiesa cattolica riconosce e celebra sette sacramenti.
Ecco il loro ordine proprio:
- anzitutto i sacramenti che iniziano cioè introducono (accompagnano all'interno) alla fede cristiana: BATTESIMO - CONFERMAZIONE (cresima) - EUCARISTIA (comunione)
- quindi i sacramenti penitenziali: PENITENZA (confessione) - UNZIONE DEGLI INFERMI (estrema unzione)
- infine i sacramenti di alcuni ministeri e stati di vita: ORDINE - MATRIMONIO
In questa sezione i sacramenti vengono presentati distintamente, secondo il loro ordine e il loro valore.
Questo menù viene arricchito con due ulteriori contributi.
Il primo riproduce integralmente
il libro dei canti
(con riferimento all'esperienza del coro parrocchiale)
e le preghiere di uso più frequente in Parrocchia.
la testimonianza di fede e di ricerca di fede
della sorella Vera Reggiani.
- Login per inviare commenti
Grazia e grazie
Con la celebrazione della Pentecoste abbiamo concluso nella nostra Unità pastorale di S. Egidio e S. Apollonia la celebrazione di due sacramenti della iniziazione cristiana (Confermazione e S.Comunione) e della Penitenza. Sono stati momento molto intensi e molto ricchi, certo anche impegnativi, specie per chi, come i catechisti, hanno portato l'impegno maggiore di sostenere non solo i bambini e i ragazzi, ma anche le rispettive famiglie. Quest'anno poi abbiamo avuto un gruppo particolarmente numeroso di bambini per la prima Comunione, per cui abbiamo dovuto fare due celebrazioni distinte. Doppio è stato anche il turno per la Confermazione: il motivo è che, in base all'accordo tra le parrocchie cittadine, che prevede di portare la celebrazione della Confermazione in seconda media, noi abbiamo coinvolto sia il gruppo di terza media, sia appunto quello di seconda. Il dono di grazia per la nostra comunità è stato grande, ci ha come sommersi : quando abbiamo visto quei volti, riconosciuto quelle storie, sostenuto quei passi di avvicinamento alla fede e alla preghiera liturgica della Chiesa; quando abbiamo visto i ragazzi e i genitori afferrati dalla bellezza del mistero cristiano. Qunado abbiamo cercato di non giudicare, ma di accogleire, sapendo che anche noi siamo stati accolti. Ecco la grazia di Dio. Senza poi trascurare il mese di maggio con i suoi appuntamenti mariani, e le occasioni di formazione cristiana.
Ma ora si deve anche dire grazie; insieme lo diciamo a Dio Padre che ci dona Gesù e lo Spirito, come dobbiamo riconoscere il prezioso servizio di chi fedelmente e silenziosamente ha lavorato e contiuna a la vorare, perché questi come altri appuntamenti siano proficui per tutta la comunità. Sia permesso di ricordare almeno alcuni di questi servizi: i catechisti, i ministranti all'altare, gli strumentisti e i cantori, le sacriste. La loro presenza assidua e intelligente ha mostrato l'attaccamento alle persone, la fedeltà a un servizio, umile ma svolto con passione, talora per niente visibile o dato per scontato, invece tanto prezioso. Ecco ancora grazie, a nome delle famiglie e dell'intera comunità. Grazie anche per tutte quelle volte in cui mi dimentico di dirlo nel momento appropriato, mentre torna alla mene il minuto seguente. Ma è così che si lavora nella Chiesa del Signore, dove ciascuno è un operaio fedele, e ognuno riceve dal Signore la sua ricompensa. E poiché le dimenticanze sono sempre possibili, chi vuole unirsi al ringraziamento sia benvenuto!
A proposito di Grazia: AUGURI A DON ALBERTO
Faccio gli auguri a Don Alberto per l'anniversario della sua Ordinazione sacerdotale. Il dono di Grazia che giunge a tutti noi dalla sua vocazione fedelmente seguita in tutti questi anni ci riempie il cuore di gioia e gratitudine. Grazie dunque al Signore per avercene fatto dono e grazie a don Alberto per l'impegno e la dedizione profusi nel suo ministero per la Chiesa in mezzo a noi. Preghiamo lo Spirito Santo che lo sostenga sempre perchè continui ad essere per la comunità di sant'Egidio-sant'Apollonia una guida illuminata e amica. Tanti auguri Don.