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E fu sera e fu mattina...SECONDO GIORNO

SECONDA PUNTATA: VENERDI' 28 DICEMBRE 2007

 

Diario di bordo

 

ore 7 - Ebbene sì, i nostri eroi ce l'hanno fatta: nessuno ha mancato l'appuntamento con l'alba camuna (solo grazie a Elt, la sveglia umana)... che spettacolo!!!

 

ore 8- colazione abbondante con le mitiche bruschette del giorno prima, solo per gli stomaci dei veri campeggiatori santegidiani.

 

ore 8.30 - aprofittiamo di un passaggio in jeep per recarci in paese e godere della consueta ospitalità vezzese. Dopo la sosta ai negozi di souvenir, ci rechiamo al Borgo Vecchio di Vezza dove le fonti locali ci rivelano l'apertura di un nuovo locale molto glamour a fare vita da VIP:-)
E dopo un calice di vino e qualche stuzzichino...

 

 

 

ore 11 -  i quattro intrepidi si lanciano verso un grande match di... biliardo!
Sul velluto verde si sono potuti ammirare colpi di ineffabile maestria e di una precisione chirurgica, di chi, già dall'inizio, aveva designato le buche predilette nelle quali riporre, con un apprezzabile mix di potenza e controllo, ciascuna delle sfere numerate.
Le squadre prescelte dall'urna: Laura e Caesar che sbaragliano con una sequenza di buche lenta, ma inesorabile, Alex e Elt, visibilmente provati dalla batosta.
A seguire l'intenso incontro, un interessato spettatore, per ammazare il tempo, sfamava l'adiacente slot machine a suon di gettoni.

 

ore 12.30 - Soddisfatti e appagati della mattinata, abbiamo solo una cosa in mente....una deliziosa persecuzione...un unico obbiettivo...un'unica meta................................

  

ore 13 - L'insigne, il leggendario, l'illustre,il rinomato,l'esimio: CAPRIOLO della SIMO, che suscita contrastanti emozioni nell'unica donzella della spedizione, che vede in quella deliziosa ghiottoneria, gli occhi dolci del Bambi disneyano.  

 

 

ore 14.30 - Finita la scorpacciata delle leccornie preparateci da Simona, ci apprestiamo ad affrontare un gelido pomeriggio sul campo, in compagnia dei nostri due fedeli "compagni" di viaggio scodinzolanti.
Potete ammirare la vestizione di caesar e Alex con le loro tute, che più si addicono al freddo siberiano, rispetto alla mite Val Paghera. 

ore 15 - Un gradevole fuoco riscalda le frigide membra dei giovani, portando ristoro e sollievo, sublimando la cornice che il Signore ci ha permesso di contemplare.

ore 15.30 - Il pomeriggio prosegue allegramente tra battute e ricordi per i ragazzi attorno al fuoco e inframezzato da Cianuk e Alex (i nostri amici a quattro zampe) che ci allietano con veri e propri incontri di lotta libera tra morsi e assalti: ciò ha indotto ad avviare un traffico fitto di scommesse clandestine su chi avrebbe avuto la meglio. Ma per non essere da meno dei cani, anche due del gruppo seguono le loro tracce a suon di palle di neve. Chi saranno mai stati questi due coraggiosi? forse coloro i quali si erano premuntiti con più cura contro il gelo con le fantastiche tutine da neve che si vedono in foto?

ore 16.15: al repentino imbrunire montano, i giovani campeggiatori, esausti ma felici, risalgono verso il rifugio dove, impeccabile, ci aspettava una squisita (e calda soprattutto) cioccolata con panna!!

ore 17: una volta riassettati e rinfrancati, abbiamo dato brio al rifugio con le melodiose note della chitarra di Caesar e delle corde vocali di Laura che, nonostante gli sforzi e il freddo, non hanno subito alcuna ripercussione...(e si è sentico eccome). Al nostro coretto si è unita con grande entusiasmo anche Simona e il risultato è stata una bizzarra polifonia degna del coro di voci bianche di Vienna.

ore 20: dopo le meritate docce, Elt l`ha fatta fredda di nuovo, una cena maestosa ci attendeva con minestra ai funghi, ottimi funghi e fonduta, conditi con lo scioccante ma curioso e irripetibile annuncio di Daniele, che ci ha invitati ad andare l`indomani, di prima mattina, a vedere i camosci della Val Paghera.

Ma questa è la prossima parte della storia...

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