(Anno 2009/10) - Gruppo di Prima Superiore (1995)

PENSIERI E PAROLE

I ragazzi che l’anno scorso hanno ricevuto la S. Cresima hanno fatto quest’anno un percorso alla ricerca dell’immagine di Dio e di quella dell’uomo … percorso impegnativo ed a volte, per i ragazzi, apparentemente sconnesso nel suo sviluppo.

Questa frammentarietà non è cosa poi così strana, dopo tutto, perché il cammino che va alla ricerca dell’<identità> è, nell’esperienza di molti di noi, caratterizzato da andate e ritorni, da deviazioni in strade parallele, da passi avanti e passi indietro …

Credo che sia importante proporre a tutti voi, che avete voglia di leggere, le riflessioni principali che sono scaturite durante i nostri incontri.

In Genesi leggiamo che Dio, a differenza di ogni altra sua creazione, ha creato l’uomo a propria immagine e somiglianza.

Quindi noi assomigliamo a Dio (non solo, ma) soprattutto in ciò che ci differenzia dal resto del creato.

E così abbiamo scoperto alcuni elementi che concorrono a restituirci l’immagine di Dio così come essa è riflessa nell’uomo.

Ve ne propongo qualcuno:

la capacità di esprimersi attraverso la Parola

la capacità di provare dei Sentimenti

il desiderio della Conoscenza

il desiderio di darci uno Scopo e di realizzarlo attraverso la capacità Progettuale

la Coscienza che discerne il bene dal male

la Libertà che agisce in base alla coscienza

la Sacralità

il destino all’Eternità …

Poi, per cercare di rendere concrete queste riflessioni, con Andrea, Barbara, Debora, Nicola e Simone abbiamo cercato di individuare, nelle persone che conosciamo, la presenza di qualcuno di questi elementi, per capire che davvero attraverso le persone noi possiamo vedere Dio.

Credo di dovervi riportare per intero i pensieri di uno dei nostri ragazzi:

Nelle parole che vi ho riportato, mi ha colpito questo fatto: senza nulla togliere, ovviamente, a Don Alberto (!), il corso dei pensieri del ragazzo è andato, con assoluta naturalezza, alla persona di Gesù …

non credo che la cosa richieda ulteriori commenti!

Altri ragazzi hanno invece parlato di quanto si riesca a cogliere il volto di Dio in una persona amica: nella capacità di volersi bene, di comunicare nella profondità dei sentimenti, di progettare insieme …

Per qualcun altro è stata importante la relazione con una persona che, attraverso una vita di profonda sofferenza, ha conquistato il "senso" delle cose ed è stato capace di parlargliene, di trasmettergli dei valori importanti su cui basare le proprie scelte nella vita …

E ancora: un amico è riuscito a comunicare quel profondo desiderio di eternità che c’è in ognuno di noi e che nasce dalla percezione che in noi "manca qualcosa"; un desiderio che sospinge ad investire tutte le proprie energie nella ricerca di risposte, attraverso percorsi di conoscenza, di meditazione …

Vi lascio così, perché non credo che occorra aggiungere nulla.

Insieme ad Andrea, Barbara, Debora, Nicola e Simone

vi salutano tutti i ragazzi che, durante quest’anno, hanno partecipato agli incontri

con le catechiste Suor Linarosa, Laura e Sissi.