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(Anno 2007/08) - Gruppo di Seconda Media

Mercoledì prossimo  20 febbraio dalle 15,00 alle 16,00 saremo ancora una volta ospiti del Centro Diurno di Via Vittorino da Feltre dove  festeggeremo insieme il CARNEVALE!

"E' già passato!" potreste pensare quasi scandalizzati. "Siamo in Quaresima!"

E' così, ma noi non abbiamo fatto in tempo a festeggiare il Carnevale con i nostri amici del centro diurno .... quindi il Signore dovrà portare un po' di pazienza (anche per questa volta!).

Detto questo, ragazzi miei, su le maniche: si lavora! 
Sabato pomeriggio vi aspettiamo (il NOI vale per me e per Laura, anche se lei non sarà presente per problemi di lavoro .... uff!) puntuali dalle 16 alle 17 per preparare una scenetta con cui sbalordire e far sbellicare dalle risate i nostri amici ... anzianotti!
Quindi arrivate pieni di idee e di energie: dovremo dare il meglio di noi stessi!

Ah, dimenticavo: dite ai vostri genitori che se mercoledì prossimo verranno con noi al CDI saranno assolutamente i benvenuti.

Ci vediamo

La vostra catechista Sissi

Adorazione eucaristica 2^ e 3^ media

Domani pomeriggio 5 marzo, durante l'ora di catechismo (dalle 18 alle 18.30), i ragazzi di 2^ e 3^ media pregheranno insieme celebrando mezz'ora di adorazione eucaristica.

Inserisco (anche come strumento per i genitori che vorranno essere presenti all'incontro) la traccia che guiderà la nostra preghiera

ADORAZIONE EUCARISTICA – mercoledì 5 marzo

GRUPPI DI 2^ E 3^ MEDIA
 
APERTURA
“Io sono il pane di vita: chi crede in me avrà la vita eterna. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me, e io in lui. Per questo la sua vita non finirà mai, ed egli vivrà per sempre insie­me a me”.
 
Canto n. 71 - L'AGNELLO CHE E' STATO IMMOLATO
È DEGNO DI POTENZA, SAPIENZA E FORZA,
RICCHEZZA, ONORE, GLORIA E BENEDIZIONE.
Tu sei degno, o Signore Dio nostro,
di ricevere la gloria e l'onore:
hai creato tutte le cose
per la tua volontà.                                     Rit.
 
I^ Lettura
Dal Libro dell’Esodo
“Levarono l'accampamento e tutta la comunità degli Israeliti arrivò al deserto di Sin, nel paese d'Egitto.
Nel deserto tutta la comunità degli Israeliti mormorò contro Mosè e contro Aronne. Gli Israeliti dissero: «Fossimo morti per mano del Signore nel paese d'Egitto, quando eravamo seduti presso la pentola della carne, mangiando pane a sazietà! Invece ci avete fatti uscire in questo deserto per far morire di fame tutta questa gente».
Allora il Signore disse a Mosè: «Ecco, io sto per far piovere pane dal cielo per voi: il popolo uscirà a raccoglierne ogni giorno la razione di un giorno, perché io lo metta alla prova, per vedere se cammina secondo la mia legge o no.
Ma il sesto giorno, quando prepareranno quello che dovranno portare a casa, sarà il doppio di ciò che raccoglieranno ogni altro giorno».
Mosè e Aronne dissero a tutti gli Israeliti: «Questa sera saprete che il Signore vi ha fatti uscire dal paese d'Egitto; domani mattina vedrete la Gloria del Signore; poiché egli ha inteso le vostre proteste contro di lui».
Ora mentre Aronne parlava a tutta la comunità degli Israeliti, essi si voltarono verso il deserto: ed ecco la Gloria del Signore apparve nella nube.
Il Signore disse a Mosè: «Ho sentito la protesta degli Israeliti. Parla loro così: Al tramonto mangerete carne e alla mattina vi sazierete di pane; saprete che io sono il Signore vostro Dio». Ora alla sera le quaglie salirono e coprirono l'accampamento; al mattino vi era uno strato di rugiada intorno all'accampamento. Poi lo strato di rugiada svanì ed ecco sulla superficie del deserto vi era una cosa minuta e granulosa, minuta come è la brina sulla terra. Gli Israeliti la videro e si dissero l'un l'altro: «che cos'è?», perché non sapevano che cosa fosse. Mosè disse loro: «È il pane che il Signore vi ha dato in cibo».
La casa d'Israele la chiamò manna. Era simile al seme del coriandolo e bianca; aveva il sapore di una focaccia con miele.
Gli Israeliti mangiarono la manna per quarant'anni, finché furono arrivati ai confini del paese di Canaan.
 
 
 
Rispettiamo qualche momento di silenzio, poi procediamo con la breve lettura su Santa Teresa di Calcutta.
 
Canto n. 71 - L'AGNELLO CHE E' STATO IMMOLATO
È DEGNO DI POTENZA, SAPIENZA E FORZA,
RICCHEZZA, ONORE, GLORIA E BENEDIZIONE.
 
Tu sei degno, o Signore Dio nostro,
di aprire i sigilli del libro,
tu che hai riscattato col sangue
tutti gli uomini della terra.                Rit.
 
2^ lettura
Dal Vangelo secondo Luca. Cap. 22,7-30
Venne il giorno degli Azzimi, nel quale si doveva immolare la vittima di Pasqua.
Gesù mandò Pietro e Giovanni dicendo: «Andate a preparare per noi la Pasqua, perché possiamo mangiare». Gli chiesero: «Dove vuoi che la prepariamo?». Ed egli rispose: «Appena entrati in città, vi verrà incontro un uomo che porta una brocca d'acqua. Seguitelo nella casa dove entrerà e direte al padrone di casa: Il Maestro ti dice: Dov'è la stanza in cui posso mangiare la Pasqua con i miei discepoli? Egli vi mostrerà una sala al piano superiore, grande e addobbata; là preparate». Essi andarono e trovarono tutto come aveva loro detto e prepararono la Pasqua.
Quando fu l'ora, prese posto a tavola e gli apostoli con lui, e disse: «Ho desiderato ardentemente di mangiare questa Pasqua con voi, prima della mia passione, poiché vi dico: non la mangerò più, finché essa non si compia nel regno di Dio». E preso un calice, rese grazie e disse: «Prendetelo e distribuitelo tra voi, poiché vi dico: da questo momento non berrò più del frutto della vite, finché non venga il regno di Dio».
Poi, preso un pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: «Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me». Allo stesso modo dopo aver cenato, prese il calice dicendo: «Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue, che viene versato per voi».
«Ma ecco, la mano di chi mi tradisce è con me, sulla tavola. Il Figlio dell'uomo se ne va, secondo quanto è stabilito; ma guai a quell'uomo dal quale è tradito!». Allora essi cominciarono a domandarsi a vicenda chi di essi avrebbe fatto ciò.
Sorse anche una discussione, chi di loro poteva esser considerato il più grande. Egli disse: «I re delle nazioni le governano, e coloro che hanno il potere su di esse si fanno chiamare benefattori. Per voi però non sia così; ma chi è il più grande tra voi diventi come il più piccolo e chi governa come colui che serve. Infatti chi è più grande, chi sta a tavola o chi serve? Non è forse colui che sta a tavola? Eppure io sto in mezzo a voi come colui che serve.
Voi siete quelli che avete perseverato con me nelle mie prove; e io preparo per voi un regno, come il Padre l'ha preparato per me, perché possiate mangiare e bere alla mia mensa nel mio regno e siederete in trono a giudicare le dodici tribù di Israele.
 
Rispettiamo qualche momento di silenzio, poi procediamo con la breve lettura su Santa Teresa di Calcutta.
 
Canto n. 71 - L'AGNELLO CHE E' STATO IMMOLATO
È DEGNO DI POTENZA, SAPIENZA E FORZA,
RICCHEZZA, ONORE, GLORIA E BENEDIZIONE.
 
 
Tu li hai costituiti
sacerdoti del nostro Dio,
d'ora in poi regneranno per sempre
sopra i popoli della terra. Rit

SABATO DALLE ORE 16 ALLE ORE 17 TUTTI IN PARROCCHIA!

Vi aspetto in tanti !!!

La vostra catechista Sissi

Festa in allegria!

Non eravamo in tanti, almeno non quanti avremmo sperato, ma è stata ugualmente una grande festa: abbiamo riso, recitato, fatto ridere, ballato, applaudito, cantato (chi era presente sa ..... cosa si è cantato guidati dal signor Ernesto!), mangiato e bevuto!

Ma soprattutto abbiamo condiviso un'ora di serenità e di compagnia con i nostri amici del Centro Diurno!

Il prossimo appuntamento con loro è previsto per mercoledì 2 aprile - stesso posto, stessa ora.

Speriamo più numerosi....

Sissi e Laura

complimenti!!!

Ritorno proprio ora dall'incontro con gli ospiti del Centro Diurno, che mi hanno espresso tutta la loro simpatia e gratitudine per le attività che il vostro gruppo di II media media ha proposto. E' un'ottima esperienza di collegamento e di impegno. Vi aspettano ancora, molte altre volte, visto che l'amicizia è fatta soprattutto di fedeltà!