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Gruppo Giovani Famiglie - 2011/12

Sabato 10 dicembre 2011 le giovani famiglie nel loro incontro hanno concluso la riflessione sul "tempo". Negli incontri precedenti abbiamo condiviso le nostre esperienze relative a "il tempo tra famiglia e lavoro" con approfondimenti su aspetti specifici come "la donna, madre e lavoratrice" In quest'ultimo incontro abbiamo seguito una meditazione di Bruno Maggioni sul tempo e sulla vita:

IL TEMPO DI DIO E IL TEMPO DELL'UOMO

Il salmo 90 ci aiuta a riflettere sul tempo e sulla vita. Basta osservare con quanta insistenza il salmista parla di giorni e di anni.

1 Mio Signore, tu sei stato un rifugio per noi di generazione in generazione. 2 Prima che i monti nascessero e la terra e il mondo fossero generati, da sempre e per sempre tu sei, Dio ...

Nei primi due versetti il salmista volge lo sguardo innanzi tutto alla solidità del tempo di Dio: Dio sempre Poi, improvvisamente, si volge alla brevità e alla fragilità del tempo dell'uomo:

4 Sì, mille anni ai tuoi occhi sono come il giorno di ieri che è passato e come un turno di veglia nella notte. 5 Tu li sommergi: un sogno essi sono; al mattino sono come erba che verdeggia: 6 al mattino fiorisce, germoglia alla sera è falciata e dissecca.

Dunque il salmista pone a confronto il tempo di Dio e il tempo dell'uomo. L'esistenza di Dio è solida come la roccia, quella dell'uomo è un soffio:

9 ... i nostri anni finiscono come un soffio. 10 Gli anni della nostra vita sono settanta, ottanta per i più robusti; ma per la maggior parte di essi non v'è che fatica e affanno. Sì essi passano in fretta ...

L'uomo si affanna, corre, fa molte cose, ma spesso è insoddisfatto. Allora il salmista ci invita a riflettere:

12 Insegnaci perciò a contare i nostri giorni e giungeremo ad avere un cuore sapiente. ... 14 Saziaci al mattino con la tua grazia e noi esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.

Esorta quindi l'uomo a valutare il tempo che gli è dato e a viverlo con cuore sapiente. Non serve riempirlo di cose vane,illusorie. Possiamo sfruttare il tempo ed anche goderlo, ma con cuore sapiente. Da cristiani sappiamo che se la Parola di Dio pone a confronto la solidità del tempo di Dio e la fragilità del tempo dell'uomo, non lo fa per umiliare l'uomo, ma per dargli fiducia, per suggerirgli come è possibile rendere solido anche il suo tempo fragile: cercando la durata in Dio, non in se stesso. L'uomo è un soffio e tuttavia Dio si ricorda di lui, dice il salmo 8 :

4 Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita, la luna e le stelle che tu hai fissate, 5 che cosa è l'uomo perché te ne ricordi e il figlio dell'uomo perché te ne curi? 6 Eppure l'hai fatto poco meno degli angeli, di gloria e di onore lo hai coronato: 7 gli hai dato potere sulle opere delle tue mani, tutto hai posto sotto i suoi piedi; ...

“ Che cos'è l'uomo?”, si chiede il salmista. “Eppure l'hai fatto poco meno di un Dio” Siamo quello che siamo, di una brevità spaventosa, ma siamo sempre vivi in Dio. Dio ci ricorda, Dio ci tiene vivi. E' affidandola a Dio che l'uomo può rendere solida la sua fragile esistenza. La vita è un dono, così il salmista chiede:

17 Sia su di noi la bontà del Signore, nostro Dio: rafforza per noi l'opera delle nostre mani l'opera delle nostre mani rafforza.

Se guardiamo a Dio possiamo riempire la nostra vita, il nostro tempo perché Lui rimane. Lui è amore, è bellezza, è eternità e così anche noi in Lui. Ma con l'incarnazione di Gesù non c'è più il tempo di Dio e il tempo dell'uomo perché Dio si è fatto carne, è entrato nel nostro tempo. Nel prologo di Giovanni il tempo di Dio è diverso dal tempo dell'uomo perché Dio esiste da sempre: “era”. Mentre le creature “divennero”: hanno un inizio, uno svolgimento e una conclusione. Ma al v 14 si legge “E la Parola divenne Carne”. Questo Dio che ha un tempo diverso è divenuto, è entrato nel nostro tempo. Questo significa che anche il nostro tempo è prezioso, perché è diventato anche il tempo di Dio:

1[1]In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. ... [14]E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; ...

"Il farsi uomo del verbo di Dio ha prodotto un cambiamento fondamentale nella condizione stessa del tempo: Con Cristo il tempo si è riempito di eternità" [Giovanni Paolo II]