Sul viale Risorgimento circola questo raccolto, totalmente vero...

Nasce un bel bambino, il quale, dopo pochi giorni, in piena salute viene dimesso dall'ospedale e portato dall'intera famiglia (madre, padre e fratello di tre anni circa) a casa. Si fanno gli onori di circostanza, il piccolo neonato lancia i suoi urletti, non risparmia i suoi bisognetti, attira l'attenzione di tutti, dai nonni in giù. Si dice che i genitori, da bravi giovani all'altezza dei tempi, abbiano cercato di preparare il fratellino maggiore all'arrivo del piccolo, ma probabilmente la lezione è servita a poco. Infatti, dopo qualche ora di gran trambusto in casa per l'arrivo del neonato, il fratellino maggiore verso sera si rivolge piuttosto seccato al papà con queste parole: Papà, ma questo qui stassera dorme a casa nostra?

 Anche se ti si e' rotto lo specchio...
        ... rifletti lo stesso!

Ecco a voi una splendida poesia:

Silvia, rimembri ancora

quando andando a fare la spesa

incontrasti la vispa Teresa

che nel mezzo di cammin di nostra vita

offrì al pio Bove una margherita?

Messaggio pubblicitario: hai proprio fame e il frigorifero vuoto? Non c'è problema: telefona al 333666 e in 10 minuti ti porteremo a casa un piatto di pollo arrosto, perché da oggi offriamo un nuovo servizio: gli arrosti domiciliari...

Qual'è l'inno dell'inaugurazione del Terzo Millennio dopo Cristo? E' molto breve, solo quattro note: mi-la-mi-la, DUE mi-la...