cresima ragazzi dai 10 ai 13 anni e dai 14 anni ai 19
Inserito da elvira.diblasi il Mer, 28/10/2009 - 3:54pm
Salve sono catechista da una decina di anni, ma non mi sono mai occupata di catechismo per condurre i ragazzi alla cresima, quest'anno mi ritrovo a dover gestire due grupi di fasce di età diversa (1013 e 14/19) e chiedo un aiuto a tutti coloro che mi potranno dare una mano. Per tanti anni ho dialogato con bimbi dai 8 anni ai 9 e il rapportarsi con loro è completamente diverso che con quello dei ragazzi delle fascie di età suddette. Tutto ciò mi mette un po' di timore. Ringrazio tutti coloro che mi potraano dare risposta. Elvira
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Catechismo e Cresima: un mistero?
Cara Elvira e cara Mamy, l'anno scorso, insieme a Laura e a Suor Linarosa, ho accompagnato un gruppo di ragazzi di 2^ e 3^ media alla celebrazione della S. Cresima.
Ripercorrere in questa sede il cammino fatto sarebbe forse troppo pesante, tuttavia provo a tracciarvi quello che abbiamo ritenuto di suggerire ai nostri ragazzi per avvicinarsi al sacramento un po' più consapevoli ....
Abbiamo poi evidenziato che gli elementi di una buona relazione umana caratterizzano anche l'amicizia con Gesù (fedeltà, ricerca della conoscenza reciproca, affetto, fiducia, lealtà, disponibilità, generosità, apertura verso gli altri ....): non bisogna dunque avere paura di intraprendere un cammino di amicizia con Gesù.
PENSATA PER I RAGAZZI DI 2^ E 3^ MEDIA.
Favorire un clima di conoscenza e amicizia; sviluppare il desiderio di stare insieme proponendosi come arricchimento reciproco. L’importanza di prendere delle decisioni, di fare delle scelte.
Si entra in clima di preghiera con un CANTO (si propone "Dove due o tre").
Comprensione in gruppo della lettura; assegnazione delle parti; rilettura insieme "drammatizzata".
Vera e propria drammatizzazione.
Quindi si pongono a confronto le idee emerse durante il silenzio.
18.30/19 GIOCO CONCLUSIVO. Si propone "Angioletto e diavoletto".
19/19.15 CANTO FINALE. Si propone "le ombre si distendono".
19.30 RIENTRO.
Spero in qualche modo di avervi dato qualche piccolo spunto, ma non dimentichiamo che ogni gruppo ha una sua identità, che va interpretata e assecondata. Il "lavoro" è difficile, complesso, a volte ci scoraggiamo perchè ci pare di non riuscire a trovare il canale di comunicazione con i nostri ragazzi ... il Signore ci dia sempre il desiderio di ripartire, riprovare, cercare nuove strade!
Buon lavoro e ... fatemi sapere.
Sissi
piccoli pensieri
cara Elvira, nell'attesa che qualcuno dei nostri catechisti o animatori ti dia un ritorno più preciso, voglio farti tanti auguri per la nuova esperienza che ti aspetta, che poi è quella di aprire un canale di dialogo e di incontro con ragazzi... grandicelli. Capisco il tuo timore, che in fondo è il comprensibile timore di non riuscire a trovare il canale giusto per trasformare un'esperienza di catechismo/insegnamento in un'esperienza realmente credibile di catechesi/incontro/testimonianza. Non ho ricette, ogni "incontro" ha le sue chiavi che vanno cercate con pazienza a partire dalle concrete persone che ci troviamo di fronte. Così con questi ragazzini grandicelli mescola sapientemente cose da dire e grande capacità di ascolto, cogli le loro domande prima di proporre a tutti costi le tue risposte, accetta di buon grado le loro provocazioni per trasformarle in occasione ricche di confronto aperto, conserva il tuo sorriso anche nei tuoi giorni più pesanti e faticosi, prova sempre a cogliere negli occhi di ciascuno il mondo nascosto poco dietro, che poi sono ansie, pulsioni, apatie, domande inespresse. Cogli ogni volta la confusione che la nostra civiltà dei media, dell'immagine distorta e dei valori evaporati instilla ogni giorno nel cuore dei più giovani, e sappila trasformare con la forza della Parola viva che da' speranza, sapienza, fiducia... e che vince la paura.
Cara Elvira, un grande in bocca al lupo e se ti capiterà torna a trovarci e raccontaci come prosegue la tua esperienza. E grazie!