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Si avvicina capodanno, siamo prudenti con l'Alcol

Di recente ho collaborato con dei miei colleghi in Croce Rossa ad una campagna di sensibilizzazione per prevenire la guida in stato di ebrezza presso alcune scuole di Mantova e provincia.

Nell'anno 2006 ci sono stati 5.600 morti sulle strade italiane (circa 15 morti al giorno). Circa la metà di questi morti sono vittime innocenti che non hanno bevuto e sono state coinvolte da guidatori senza criterio che era meglio che non si mettessero alla guida. 

 Adesso vi propongo un conto per comparare il fenomeno con altri due:

  • al 2003 al 2006, nel nostro Paese i morti sul lavoro sono stati ben 5.252 -> in 3 anni non si è raggiunto il numero di morti sulla strada del 2006, per lavoro in Italia muoiono circa 3 persone al giorno
  • nel 2006 ci sono stati 517 decessi riconducibili ad abuso di sostanze stupefacenti, e piu' o meno altri 500 morte per mano di un tossico -> circa 2 morti al giorno

Riassumendo: 15 al giorno a causa guida in stato di ebrezza contro 5 morti al giorno per morti sul lavoro + morti legate all'uso di stupefacenti.

Siccome questo fenomeno ci riguarda tutti in prima persona (soprattutto noi giovani) lancio a tutti l'invito di responsabilizzarsi. Vi assicuro che il turno del sabato sera dei miei colleghi del 118 è quello piu' difficile (e hanno tutta la mia ammirazione per la loro dedizione).
Oltre a questo molti mi hanno fatto notare che spesso morire in un incidente stradale è il male minore, in quanto si può finire in situazioni di disabilità che rendono le persone completamente dipendenti da famigliari o peggio da macchine per poter vivere. Per chi ritiene quest'ultima affermazione poco rilevante vi propongo di informavi sulla vicenda Jacqueline Saburido, ma fatelo sole se siete di stomaco veramente forte!

Finisco raccomandandovi quando uscite di nominare un guidatore designato, in poche parole a turno ogni sabato uno rimane sobrio e riporta gli altri a casa, è un metodo semplice e collaudato.

alcol e capodanno

Ciao, sono Alessandro del Club degli alcolisti in trattamento di Sant'Egidio. Da qualche anno curo una quotidiana rassegna stampa su tutto quanto concerne vino, birra e alcolici, e posso testimoniare che in Italia la notte di capodanno, a causa dell'enorme quantità di alcol bevuto, è una vera e propria notte di guerra, con i suoi morti e i suoi feriti. A titolo di esempio vi potete collegare al link http://www.europeanconsumers.it/articolo1.asp?art=1645 che riporta la rassegna stampa del 2 gennaio 2005. Credo valga la pena dedicare qualche minuto a darle un'occhiata. Ed è solo una piccola parte di quanto succede nel nostro paese la notte di San Silvestro. Il problema è che, quando si parla di alcol e problemi alcolcorrelati, il bere sbagliato è sempre quello di qualcun altro, così nessuno mette in discussione il proprio bere, e nulla cambia. Ciao. Alessandro