Incontro genitori dei bambini anni 2-6
Parrocchia di S. Egidio-S.Apollonia – Mantova (0376/323382)
Carissimi genitori,
dopo la pausa estiva, riprendiamo gli incontri per i genitori che hanno figli nell’età compresa tra i due e i sei anni, anni nei quali la Parrocchia non fa una proposta catechistica, che inizia invece con la prima elementare. Eppure tutti sappiamo quanto questi anni siano importanti. Perciò abbiamo iniziato l’anno scorso a predisporre tre incontri per voi, per avere il piacere di incontrarci come genitori (i nostri figli cresceranno insieme) e per elaborare qualche strumento che ci consenta di introdurre i bambini più piccoli nella gioiosa esperienza di fede e dell’incontro con Gesù Così vorremmo chiamare questo gruppo:
PRIMO INCONTRO CON GESÙ
Nei precedenti incontri abbiamo riflettuto insieme sul tema dell’educazione dei figli; quest’anno focalizziamo l’attenzione sull’educazione religiosa.
Iniziamo quindi
Sabato 5 novembre 2011, dalle 17 alle 18.30
nell’oratorio di Sant’Egidio
in via Frattini 32
L’argomento sarà: “Ecco, dono del Signore sono i figli” (Sal 127). Abbiamo in mente altre semplici iniziative per i più piccoli: ne parleremo e le valuteremo insieme.
Vi chiediamo gentilmente di diffondere l’informazione ad altre famiglie eventualmente interessate a questa esperienza.
I bambini saranno seguiti, come al solito, da volenterose ragazze, che li intratterranno in attività e giochi.
In attesa di incontrarci, vi salutiamo cordialmente.
Don Alberto, don Antonio, Piero e Rosa
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Sintesi dell'incontro di maggio Primo incontro con Gesù
Incontro del 7 maggio 2011
Dopo un breve riassunto della puntata precedente, siamo ripartiti dalla riflessione sull’omologazione sociale. Tutto ciò che è attorno a noi e che ci viene proposto come importante (ad es. cellulare, videogiochi, abbigliamento firmato,…) è davvero essenziale? Come comportarci quando i nostri figli ci chiedono queste cose?
Dal dibattito è uscito che nessuna di queste cose è in sé negativa, ma che si può trovare con i nostri figli una modalità “sana” di farne uso. E soprattutto è importante capire perché i nostri figli ci chiedono certe cose: è infatti attraverso un vero ascolto che possiamo costruire con loro una relazione personale profonda, base indispensabile per i tempi lunghi dell’educazione.
L’educazione, infatti, non è un insegnare qualcosa ogni tanto, ma aiutare i figli ad esprimere quello che hanno dentro, il progetto che il Signore ha pensato per loro.
A volte nella quotidianità i bambini “oppongono resistenza” ad attività indispensabili tipo vestirsi, lavarsi, fare i compiti, farsi lo zaino,…
Ci siamo confrontati sulla necessità di spingerli piano piano verso l’autonomia, attraverso una graduale assunzione di responsabilità. Prendendo spunto dalla situazione di una famiglia molto numerosa, siamo arrivati alla conclusione che il menage può funzionare soltanto se ognuno fa la sua parte; ma questa regola vale anche quando in famiglia si è soltanto in tre.
I nostri bambini, quindi, i valori li vivono e li assimilano principalmente in famiglia: l’accoglienza, la condivisione, il rispetto,… li vedono soprattutto concretizzati nella mamma, nel papà e nei fratelli.
Per i tre incontri dell’anno prossimo penseremmo di iniziare ad affrontare l’educazione religiosa dei nostri bambini.