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12^ - 30/10/2007 Mantova - Cesena 4-1

Le pecore si contano alla fine!

 

30 ottobre 2007
Mantova – Cesena:   4 - 1
Marcatori: 32’, 43' e 94' Godeas, 38' Corona (R), 55’ Moscardelli
Ammoniti: Passoni, Tonucci, Franchini, Calori, Salvetti

Rieccoci a commentare un nuovo “giro in altalena” di questo campionato. Altalena di gioco e risultati: dopo il pesante 2-0 rimediato tre giorni fa contro l’Albinoleffe, il Mantova che non ti aspetti (nel senso che ogni volta non si sa proprio cosa aspettarsi…) affonda un Cesena tutto cuore ma con evidentissimi limiti tecnico-tattici.

Ma facciamo un passo indietro. L’ambientazione della partita è da film drammatico: una cupa e uggiosa serata di fine ottobre, Notari e Caridi (i nostri più intrepidi paladini) fuori causa per infortunio, Di Cesare (il miglior giocatore dall’inizio di questo campionato) squalificato, Herberg (l’arbitro con il quale il Mantova non è mai riuscito a vincere) a dirigere di gara e Mister Tesser di nuovo con la valigia in mano! Il tutto nel silenzio assordante della nostra Curva Te, muta per tutto il primo tempo per sciopero del tifo, fatto salvo qualche coro a favore dei fratelli cesenati legati a Mantova da un lungo e sentito gemellaggio.

Finalmente si parte: pochi ma buoni i presenti al Martelli.

Guidati da un inedito capitan Tarana, per la prima volta con la fascia di leader, iniziamo il nostro personale combattimento contro la sorte imponendo una chiara supremazia territoriale spezzettata da qualche errore di fraseggio e da molti fuorigioco fischiati dall’approssimativo e temuto Herberg.

Il muro difensivo cesenate ci appare visibilmente fragile, e al 32° il Mantova riesce finalmente a cogliere i frutti della propria supremazia con Godeas che ribadisce in rete dalla corta distanza un pallone sapientemente scheggiato da Corona su sponda di Tarana.
Passano pochi minuti e il fischietto di Messina assegna al Mantova un calcio di rigore per un affondamento di Corona in area. La Curva rompe finalmente il surreale silenzio del tifo e tributa al bomber siciliano un caldo applauso mentre questi si accinge a posizionare sul dischetto il pallone. Un applauso che speriamo apra finalmente ad un rapporto più sereno con la tifoseria mantovana. Parte il tiro e… portiere spiazzato!! Benvenuto re Giorgio!!
La gioia dopo il goal
La grande gioia dopo il GOL !
Siamo nel recupero del primo tempo quando un’incursione di Lucenti sulla fascia offre a Godeas l’occasione per la doppietta personale!! 3 a 0 e… chi può va’ a bersi un the caldo!!
 
I 15 minuti di intervallo però servono soprattutto agli inservienti del Martelli per ridisegnare le righe del campo cancellate dalla pioggia e ai pochi temerari presenti sugli spalti per controllare fino a quale strato del proprio abbigliamento si sia insinuata l’acqua che continua a scendere imperterrita dal cielo!
 
Secondo tempo. I ragazzi rientrano in campo meno concentrati e si comincia subito a rischiare, con il Cesena che decide di giocarsi il tutto per tutto costringendoci nella nostra trequarti. Tanto tuonò che piovve (mai proverbio fu più… letterale!): al 10° della ripresa Moscardelli, dimenticato solo soletto in mezzo all’area, non si fa pregare e da due passi gira in porta un cross di Botta.
3 a 1, palla al centro e leggero brivido che scorre sulla schiena di noi tutti!
Siamo visibilmente in affanno, il centrocampo non tiene palla e la difesa, già in difficoltà per le assenze dei titolari, rischia grosso con due occasioni INCREDIBILMENTE fallite dai cesenati. In particolare, udite udite!!, è proprio Doudou a sbagliare in scivolata quasi sulla riga di porta. Fatto sta che stasera la sorte è dalla nostra e lo capiamo quando un tiro indirizzato alle spalle di Pegolo viene involontariamente fermato dallo stinco di un cesenate un attimo prima di insaccarsi! Coraggio ragazzi, animo!!!
Tesser capisce la situazione e opera rapidamente i cambi giusti per ridare fiato alla squadra. Spinale per Passoni, Fiore per Corona e Calori per un ottimo (ma acciaccato, speriamo bene!) Lucenti. La squadra, più grintosa e meglio posizionata in campo, si chiude bene e pian piano alza la linea difensiva quanto basta per non correre più rischi.
Gli ultimi minuti sono del Mantova che punge con rapide ripartenze e alla fine riesce ad andare ancora in rete con Godeas che chiude definitivamente la partita.

Dunque un Mantova di difficile interpretazione che continua ad alternare partite tutto cuore e grinta ad altre incomprensibilmente "abuliche". Comunque oggi annotiamo sul taccuino le ottime prestazioni di Grauso, Lucenti, Godeas e anche di un buon Fiore.
 
Ora credo che la cosa più importante sia sanare al più presto il rapporto società-squadra-tifosi.
Tanto è assurda una tifoseria silenziosa e minacciosa quanto lo sono giocatori imbronciati e immusoniti: ai goal né Godeas né Corona hanno gioito con i tifosi, ma si sono stretti in un’esultanza quasi "arrabbiata" insieme ai compagni, come a far quadrato tra loro soli per superare il momento difficile. E anche a fine partita i giocatori hanno rivolto un saluto allo stadio da centro campo dopo essersi chiusi in un cerchio a testa bassa per condividere la gioia del momento e tramutarla in "rabbia" per i prossimi impegni.
 
Da qui bisogna ripartire per migliorare ancora. Noi tifosi ormai da anni siamo abituati alla famosa "continuità" di mister Di Carlo e ci troviamo forse spiazzati da tanta alternanza di prestazioni e di risultati... eppure la matematica ci dice che l’anno scorso allo stesso punto del campionato avevamo 20 punti, solo due in più dei 18 di oggi! E forse allora dovremmo provare a fidarci di più dei paladini dei nostri colori, andando a ricucire in tutta fretta quel bellissimo rapporto che abbiamo sempre avuto, incitandoli e sostenendoli fin da sabato con tutte le nostre forze e tutta la nostra voce!!
E senza pensare che contro il Rimini sia la "partita della svolta"!! Quest’anno le svolte le abbiamo mancate tutte, anzi in fondo ogni partita è stata una svolta!! Quindi… concentrazione e cuore, impegno e un pizzico di sana paura per portare a casa un nuovo risultato positivo!!
 
Giochiamo partita dopo partita senza fare calcoli, perché, come ha detto il nostro Presidente… LE PECORE SI CONTANO ALLA FINE!!
 
E… FORZA MANTOVA!!!!!!!!!
 
 
 
 
 
 
 

che l'altalena resti in alto!!!!

Contro la forza di gravità, noi mantovani speriamo che questa altalena resti bloccata nella sua fase ascensionale!!! il s.Egidio Club MN nel cuore, nella sua dependance dei distinti (io, nella fattispecie), non ha smesso mai di incitare i ragazzi! Un appunto: i fuorigioco segnalati dal sig. Manganelli, secondo assistente del direttore di gara sig.Herberg di Messina, sono stati pressoché tutti corretti (dai distinti si vede meglio:-)) e la contestazione a qualsiasi "sbandieramento" o segnalazione è stata insistente e alquanto inopportuna nonché (vabbè io sono un arbitro e sono di parte) fastidiosa!!! comunque quel che conta è che la squadra di mr Tesser ha avuto la forza di reagire(ok, sto Cesena non è x niente trascendentale) e di dare una scossa a quei giocatori che fino ad ora uscivano dal campo con la maglia ancora pulita!

DAI RAGA!!!!ANDEMA!!!!!!!! UN SALUTO A TUTTI I VISITATORI!