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Preghiera del Santo Rosario - Mese di maggio 2021

Suggerimenti per il santo Rosario - Mese di maggio 2021

 

La preghiera del Santo Rosario

 

Introduzione

E’ una preghiera che ha due punti focali: i misteri di Cristo e l’invocazione alla Santa Madre del Signore.

Il mistero di Cristo è essenzialmente unitario; ma la sua pienezza è talmente sovrabbondante che tutto consiglia di svolgerlo come per tappe, seguendo il suo sviluppo nella nostra storia. Niente di meglio che seguire quindi i santi vangeli.

Da qui la sequenza di venti misteri, raccolti in quattro gruppi, a seconda anche della loro connotazione per così dire emotiva:

-            I misteri della gioia (o gaudiosi) che ruotano intorno alla incarnazione e nascita del Figlio di Dio;

-            I misteri della luce (o luminosi) che presentano Cristo nel suo ministero come luce del mondo;

-            I misteri della passione e morte del Signore (o dolorosi);

-            I misteri della gloria del Risorto (o gloriosi), concentrati sulla Pasqua di Risurrezione e tutto ciò che dalla Pasqua prende origine.

Ma dobbiamo comprendere bene che cosa significa misteri: rivelano la vita di Dio attraverso la missione del suo Figlio Gesù, che offre se stesso perché ogni uomo, accogliendo il dono di Dio, giunga alla pienezza della vita (vita eterna).

Come si vede, la struttura del Rosario coincide con quella dell’anno liturgico della chiesa. Da qui deriva il carattere fondamentale del Rosario: è una preghiera contemplativa, quell’atteggiamento concentrato e sereno che sorge spontaneo quando ascoltiamo una grande musica, o ammiriamo un’opera d’arte (naturale o umana), o guardiamo un bambino intento a scoprire il mondo. Per sostenere questa contemplazione si recita più volte la preghiera dell’Ave Maria, l’annuncio della incarnazione del figlio di Dio, al quale segue la nostra invocazione alla Vergine.

 

Breve storia del Rosario

Si è formato nell’alto Medioevo e si è rapidamente diffuso nella cristianità occidentale.

Classicamente comprendeva la recita centocinquanta volte della Ave Maria, in corrispondenza con la pratica penitenziale data ai cristiani, che dovevano recitare integralmente tutti i Salmi (che sono appunto 150).

Poiché molti non erano in grado di pregare i Salmi, la chiesa sostituì la penitenza con il Rosario. Papa Giovanni Paolo II aggiunse i misteri luminosi, completando così i misteri di Cristo, e portando la recita completa a duecento volte.

Progressivamente la preghiera del Rosario divenne autonoma, e si formò anche la corona, che oltre a facilitare la numerazione, rimanda al centro del Rosario, la Croce del Signore.

La forma poi è quella di una corona di rose offerte a Maria (sembra che venga da qui il termine rosario). Si presume che la tradizione della recita del Rosario nel mese di Maggio derivi dal fatto che in questo mese si assiste a una grande fioritura di rose.

 

Suggerimenti per la recita

(Adattamenti) Si può pregare individualmente, in gruppo o in famiglia, adattando la forma classica, che prevede un gruppo di cinque misteri. Se non è possibile o conveniente pregare i cinque misteri (se ad esempio sono presenti bambini o ragazzi), se ne possono scegliere due o tre.

Si consiglia la recita dei misteri gaudiosi lunedì e giovedì:

1.        L’annunciazione del Signore

2.        L’incontro di Maria con Elisabetta

3.        Il Natale del Signore

4.        L’ingresso di Gesù nel tempio

5.        La divina sapienza del fanciullo Gesù.

I misteri dolorosi martedì e venerdì:

1.        L’agonia di Gesù nel Getsemani

2.        La flagellazione di Gesù

3.        La regalità del Signore coronato di spine

4.        Il cammino verso il Calvario

5.        La crocifissione e la morte del Signore

I misteri gloriosi mercoledì, sabato e domenica:

1.        La risurrezione del Signore

2.        L’ascensione e ritorno di Cristo a Dio Padre

3.        L’effusione dello Spirito Santo a Pentecoste

4.        L’assunzione al cielo della Madre del Signore

5.        La gloria della Trinità tra gli angeli e i santi.

I misteri luminosi giovedì:

1.        Il Battesimo di Gesù al Giordano

2.        Le nozze a Cana

3.        La predicazione del Regno di Dio

4.        La trasfigurazione del Signore

5.        L’ultima Cena.

 

(Struttura) La struttura di ogni mistero è la medesima:

Padre Nostro, dieci volte Ave Maria, Gloria al Padre.

Spesso le tre preghiere vengono divise in due parti (come indicato qui sotto), anche per creare una certa varietà tra le persone che le recitano.

 

Padre nostro che sei nei cieli,

sia santificato il tuo nome,

Venga il tuo Regno,

sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano

e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori

e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male.

 

Ave Maria, piena di grazia

Il Signore è con te.

Tu sei benedetta tra le donne

e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.

Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori

Adesso e nell’ora della nostra morte.

 

Sia gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo

come era nel principio e ora e sempre

nei secoli dei secoli.

 

Papa Giovanni Paolo II ha scritto una presentazione autorevole e completa della preghiera del Rosario. Può essere letta anche per singoli capitoli, sul sito del Vaticano: Rosarium Virginis Mariae (pubblicata il 16 ottobre 2002).

Siamo tutti invitati a pregare insieme il Rosario come comunità ogni giovedì del mese di Maggio alle ore 21, cliccando su questo link: meet.jit.si/ParrocchiaSegidio