Meditazione Santo Natale 2007
Ecco qualche spunto di meditazione sulla grande festa del Natale del Signore.
Può valere per la preparazione, come per l'assimilazione del dono della venuta del Figlio di Dio nella condizione e nella storia degli uomini.
Non si badi alla quantità della lettura, ma alla contemplazione gioiosa del dono di Dio!
MEDITAZIONE
- Il Creatore dei secoli prende forma mortale per redimere gli uomini. Maria, Vergine e Madre, porta un segreto arcano sotto la protezione dello Spirito Santo. Colui che regge il mondo giace povero e umile nella stalla di Betlem.
- Il grembo della Vergine è divenuto un paradiso spirituale, nel quale cresce il mistero di Dio; mangiando quel frutto vivremo, e non moriremo come Adamo. Cristo è nato per esaltare l’immagine di Dio umiliata.
- L’immagine del Padre, l’impronta della sua eternità, prende forma di uno schiavo, e senza subire cambiamenti nasce dalla Vergine Madre. O Dio, nato per noi, abbi pietà di noi.
- Quando Cristo ha assunto la nostra umanità, noi siamo stati censiti con il nome della sua divinità. Ora siamo di Cristo, di lui portiamo nome e sigillo.
- Il re della pace viene nella gloria; tutta la terra desidera il suo volto.
- Il Verbo eterno, generato dal Padre prima di tutti i secoli, ha umiliato se stesso, per amore si è fatto uomo mortale.
- Pastori, chi avete visto? Chi è apparso sulla terra? Abbiamo visto Dio bambino, e gli Angeli che lodavano il Signore.
- Maria meditava nel suo cuore gli avvenimenti meravigliosi del suo Figlio.
- Nel grembo della Vergine entra la grazia del cielo; il grembo di una donna porta il divino mistero.
- Cristo è diventato in tutto, eccetto il peccato, simile ai suoi fratelli: per rivelare la carità di Dio.
- La verità germoglia dalla terra, la fedeltà si affaccia dal cielo.
- Dio aveva già parlato agli uomini nei tempi antichi in molti modi e molte volte, per mezzo dei profeti; ai nostri giorni egli parla a noi per mezzo del Vangelo del suo Figlio.
- In Cristo abita corporalmente la pienezza della divinità; per grazia egli ci ammette a partecipare della sua vita divina.
- Voi, che un tempo eravate i lontani, siete diventati vicini, grazie al sangue di Cristo. E’ lui il Dio con noi, la nostra pace. Egli è venuto ad annunziare la pace tra ebrei e pagani, per fare di tutti gli uomini un solo popolo nuovo.
- Il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato intelligenza per conoscere il vero Dio. Noi siamo nel vero Dio e nel suo Figlio Gesù Cristo: egli è il vero Dio e da la vita eterna.
- I popoli immersi nelle tenebre hanno visto una grande luce: Cristo Signore, splendore di Dio.
- Il Verbo di Dio si è fatto carne, è venuto ad abitare in mezzo a noi, pieno di grazia e di verità; dalla sua pienezza tutti riceviamo una grazia sovrabbondante.
- I cieli parlano di lui attraverso una stella, e lo indicano presente in una grotta; lui che non può essere contenuto dall’intero universo. Egli è il sole spirituale dei giusti.
- Dio ci ha amato per primo e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati; pieni di gratitudine, noi crediamo all’amore che Dio ha per noi.
- Se così Dio ha amato noi, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri.
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