Lettera per la Santa Pasqua 2009
Pasqua del Signore Gesù 2009
Parrocchia di S.Egidio
Ormai sapete benissimo che in un modo o in un altro questa lettera comprende anche un invito alla celebrazione delle più grandi e belle feste cristiane, quelle della settimana santa fino alla Pasqua di risurrezione e alla Pentecoste dello Spirito Santo. Eppure quando la chiesa rivolge questo invito non crede di fare qualcosa a esclusivo vantaggio proprio, o dei fedeli, ma di aprire una via, percorrendo la quale ognuno può trovare tesori per la vita propria e altrui. Apriamo dunque lo scrigno.
Nella Pasqua si tratta di vita e di morte, quella di Gesù e la mia. Sono esperienze di ogni uomo, ma decisivo è l’ordine nel quale vengono considerate. Sta prima la vita, mentre il futuro è posseduto dalla invitabile morte, oppure sta prima il libero dono di sé e della propria vita, dono che si perfeziona nella morte, mentre il futuro è la vita piena o eterna, promessa da Dio a chi vive nel dono di sé?
Nella Pasqua si tratta di fedeltà e di infedeltà, quella di Dio e la mia. Anche questa è un’esperienza quotidiana: del matrimonio e dei figli, del lavoro, degli amici, della società. Chi pronuncerà l’ultima parola, a chi spetterà la palma della vittoria? Le vittorie giornaliere della prepotenza e della banalità, del tradimento e del cuore duro, sono definitive e insuperabili? O nella storia umana e nella libertà di ciascuno è seminata da Dio proprio nella Pasqua di Gesù una speranza di fedeltà, che permette di credere al matrimonio e alla educazione dei figli, alla giustizia nella solidarietà sociale, all’accompagnamento del malato e dell’anziano, alla responsabilità verso l’indigente e lo straniero?
Nella Pasqua si tratta di gioia e di tristezza, di nuovo sentimenti ben noti a Gesù, a me, a tutti. Le prove, le sofferenze e gli insuccessi eliminano la gioia, col risultato che questa resta un’esperienza rara e sempre incerta? Oppure è possibile accettare realisticamente le durezze della vita, senza per questo abdicare a una fiducia e serenità di fondo e senza ricorrere a emozioni forzate?
I cristiani rispondono con tre grandi sì alle seconde domande di ogni gruppo, e vi invitano con la chiesa a fare altrettanto. Buona Pasqua, a ciascuno e all’intera famiglia.
Il Parroco Don Alberto Bonandi
CALENDARIO DELLE CELEBRAZIONI
5 aprile - DOMENICA DELLA PASSIONE DEL SIGNORE E DELLE PALME ore
TRIDUO PASQUALE
9 aprile - GIOVEDÌ SANTO ore
10 aprile - VENERDÌ SANTO ore
11 aprile - GRANDE VEGLIA PASQUALE DI RISURREZIONE ore
12 aprile - DOMENICA DI PASQUA orario domenicale delle Sante Messe:
in S. Egidio alle ore 8.30 - 11.30 – 18.30
in Santo Spirito alle ore 10
- L'intera giornata del Sabato Santo è dedicata alle Confessioni (in S. Egidio)
- In questi giorni viene portata nelle case
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