Santo Natale 2018

2018 - SANTO NATALE DEL SIGNORE GESÙ CRISTO

È il Natale del Signore l'eterna ripetizione dell'uguale? Il rischio che sia così è piuttosto elevato. Certo alcuni prodotti cambiano (più o meno), vengono sostituiti da altri tecnologici (più o meno), o biologici (più o meno) e così via. Se poi passeggiamo tra gli esseri umani, incontriamo volti noti, se accendiamo la televisione pigiamo il tasto alla ricerca del canale... che non c'è. Ha ragione l'antico ebreo che guardando il mondo dall'alto della sua sapienza disillusa conclude: non c'è nulla di nuovo sotto il sole?

Eppure tutti abbiamo una certa intuizione che qualcosa di nuovo ci deve essere: ma da quale parte voltarci? Una donna ebrea ha scritto, poco dopo la fine della seconda guerra mondiale, che l'unica novità del mondo è la nascita di un bambino. E' un indizio importante. E un altro ebreo, di nome Gesù, ha detto agli adulti e alle persone importanti: se non diventate come bambini, non potete partecipare alla festa del regno di Dio; è il secondo indizio. Poi incontriamo una donna o un uomo buoni, veramente buoni. I tre indizi insieme formano la festa, il dono di poter vivere giorni con una speranza. E questa è come il motore di una ricerca, che quasi istintivamente ti indica la direzione dalla quale qualcuno viene a te. E questo qualcuno c'è, anzi cerca te, viene per te.

Il cristianesimo è sorprendente perché alla fine di lunghi tempi di attesa annuncia che Dio stesso viene a te, forse proprio quando tu hai smesso di cercarlo, o di sentirlo vicino, o di amarlo. È qui e per questo motivo non ha bisogno di imporsi, si offre però con uno stile inconfondibile, la semplicità che disarma. Senza umiliarti ti dona la verità: per cui la tua vita vale, merita l'impegno e la fatica quotidiana, non tradisce e non ti abbandona. È quella verità che perdona il peccato, liberandoti dall'intima schiavitù che rende futile ogni festa. Infatti non si può vivere senza festa, se questa celebra la novità della vita.

Stiamo parlando di Gesù di Nazareth, Figlio del Dio benedetto, nato da Maria vergine: egli non è chiuso nei brevi anni di una storia antica, ma per il dono dello Spirito Santo è vivo, presente e operante; e si dona a te, perché mediante la fede e la carità, anche tu possa nuovamente vivere e gustare i tuoi giorni a contatto con la novità di questo bambino. Tu guardi lui e ti interroghi, lui guarda te e ti spoglia; tu ti preoccupi del tuo futuro e lui rinnova il tuo presente; tu temi la solitudine e lui ti dona la grande famiglia, la chiesa. Così la chiesa fa festa e ti invita alla novità che non sfiorisce.

Con amicizia e cordialità, a nome della comunità parrocchiale,

don Antonio, don Andrea, don Alberto.

In questi giorni viene portata nelle case la Santa Comunione alle persone che non possono venire alla chiesa; avvisate per tempo in parrocchia (0376/323382).

Lunedì 24 dicembre: l'intera giornata è dedicata al Sacramento della Confessione (in S. Egidio e S. Caterina).

SANTO NATALE:

-          Nella notte di lunedì 24 dicembre alle ore 22.30: S. Messa in S. Caterina.

-          Alle ore 23.30 in S. Egidio: Ufficio delle letture e canto dei Salmi; segue la Solenne Messa di Mezzanotte.

Le altre Sante Messe del Natale vengono celebrate secondo l'orario domenicale:

-          ore 8.30: in S. Egidio

-          ore 10: in S. Spirito

-          ore 10.30: in S. Caterina

-          ore 11.30: in S. Egidio

-          ore 17.30: in S. Caterina

Le Feste del Natale del Signore comprendono anche queste solennità:

Maternità divina di Maria (martedì 1 gennaio); Epifania del Signore (domenica 6 gennaio); Battesimo del Signore (Domenica 13 gennaio).