Lettera di Natale 2009
SANTO NATALE DEL
SIGNORE GESÚ CRISTO 2009
Il passare inesorabile del tempo porta uno strato di polvere su molte esperienze, anche importanti, della vita; neppure il Natale di Gesù si sottrae a questo logorio, che sappiamo non facile da vincere.
Più esattamente il punto è che un po’ tutta la vita corre lo stesso rischio, travolti come siamo dai ritmi quotidiani del lavoro, delle preoccupazioni, delle incombenze, ma anche delle solitudini. Possiamo arrivare a credere che sotto la polvere le nostre giornate non abbiano alcun splendore e riservino solo brevi speranze, che durano quanto la luce di opache giornate invernali.
È vero che ci raggiunge un certo senso di festa, subito sfuocato da un forsennato sfruttamento commerciale di questa solennità cristiana. E risalire questa china costa una qualche fatica. Ma proviamo a disegnare un semplice percorso.
Numerose sono le occasioni in cui siamo quasi costretti a scendere in profondità nel cuore della vita: la nascita di un bambino, la trepidazione per la crescita di un ragazzo, la gioia di un matrimonio; ma anche la sofferenza di una grave e inattesa malattia, l’indebolirsi del corpo e della mente, il confronto ineluttabile con la morte. Quante domande! Ognuna contiene un messaggio da decifrare, una provocazione alla quale rispondere, un impegno da assumere. Ecco ci viene detta una parola e noi ci rivolgiamo spontaneamente a colui che ci interpella. Così avviene che siamo posti in gioco, magari senza averlo cercato: è la vita che ci cerca! E poi ci mette in cammino.
Non sappiamo subito dove ci condurrà; ma può accadere che una mano fraterna (quella di un cristiano, di un prete, di un amico, di un familiare) ci accompagni fino alla casetta in cui è stato partorito Gesù,
E poi Gesù ti guida a scoprire e a vivere la comunità dei suoi fratelli, quella Chiesa cattolica che, pur con le sue fragilità, è tra le nostre case per testimoniare la costante fedeltà di Dio a ognuno di noi. È questa la sostanza delle diverse attività della nostra parrocchia, come di quella di S. Apollonia, che da un anno hanno incominciato, come le altre parrocchie cittadine, un percorso di intensa e organica collaborazione pastorale.
E infine Gesù ci conduce a scoprire con fiducia tanti altri esseri umani, fragili e piccoli come me, ma non meno amati da Dio. La novità del Natale di Gesù si disegna poco alla volta sul volto di ogni uomo, anche del forestiero, del malato, dell’emarginato. È ancora il volto di Gesù, nel quale puoi riconoscere ogni uomo e donna, rinnovati come immagine di Dio.
Come è grande il Natale del piccolo Gesù! Questo è l’augurio caloroso, amichevole e rispettoso che porgo a nome della comunità parrocchiale, anche a chi non è cristiano e credente.
Il Parroco Don Alberto Bonandi
Calendario delle celebrazioni
In questi giorni viene portata nelle case
Giovedì 24 dicembre: l’intera giornata è dedicata alla Santa Confessione (in S. Egidio)
SANTO NATALE ore
Le altre Sante Messe vengono celebrate secondo l'orario domenicale: ore 8.30, 11.30, 18 (in S. Egidio); ore 10 (in S. Spirito).
Le Feste del Natale del Signore comprendono anche queste solennità:
- Maternità divina di Maria (venerdì 1 gennaio);
- Epifania del Signore (mercoledì 6 gennaio);
- Battesimo del Signore (Domenica 10 gennaio).
PARROCCHIA DI S. APOLLONIA (0376 / 323382)
Soltanto suggerisco un paio di riflessioni, una in rapporto al Natale del Signore, e un’altra in rapporto alle trasformazioni in atto nelle parrocchie cittadine, e anche nella nostra.
Certo la nascita di Gesù è un avvenimento incredibilmente dolce, come la tradizione cristiana ci ha insegnato; non solo per la tenerezza che ogni neonato incarna, non solo per la mitezza dei personaggi che si muovono intorno al Signore, ma anzitutto per la meraviglia con cui siamo richiamati al dono natalizio essenziale: quello di un Dio che ci ama, mi ama, e mostra una sorprendente buona volontà verso uomini che invece raramente dimostrano buona volontà. Così il Natale rivela una straordinaria profondità, capace di rinnovare la fede, la speranza, l’impegno, ossia una visione della vita che non si affida solo all’immediato, ma fa credito alle promesse con cui Dio stesso si vincola a noi: promesse di riconciliazione e perdono, di fedeltà e reciprocità, di aiuto e vita piena. Quel piccolo bambino che ancora non riesce a camminare, è però in grado di mettere in movimento anche la vita di uomini stanchi e sfiduciati.
E ora una parola sulla nostra comunità parrocchiale, che, come penso sappiate ormai tutti, da poco più di un anno ha iniziato un percorso di progressiva unificazione con quella di S. Egidio, in vista di un più efficace servizio pastorale nel nostro territorio. Questo sta avvenendo in tutte le parrocchie cittadine, anzi dell’intera diocesi di Mantova, anche in considerazione della rapida diminuzione, oltre che dell’invecchiamento, dei preti operanti nelle parrocchie. Ma siamo fiduciosi che il Signore stia suscitando anche in mezzo a noi delle persone, uomini e donne, giovani adulti e anziani, pronti a mettersi a servizio del Vangelo della grazia di Dio, condividendo con noi preti e con il vescovo la responsabilità per la vita e le attività della nostra parrocchia.
Già abbiamo compiuto alcuni significativi passi comuni, come l’unificazione dei gruppi catechistici di bambini e ragazzi, la partecipazione alle attività della Caritas cittadina, e ancora l’istituzione di un consiglio pastorale unitario, che ha iniziato da poco il proprio lavoro. Potete d’ora in poi attingere importanti informazioni dal comune giornale parrocchiale DIAPASON (sei numeri annuali) e dal sito www.parrocchiasantegidio.it, al quale vi invitiamo a collaborare, iscrivendovi con le solite procedure.
Resta sempre in mezzo a noi il venerando Don Antonio, che ha retto questa nostra parrocchia per cinquantasei anni, e al quale vanno i nostri più cordiali auguri. Aggiungo anche i miei personali, invocando su noi tutti, su ogni famiglia e su ciascuno le più ricche benedizioni di Dio divenuto bambino per amore nostro.
Con stima e amicizia,
il parroco Don Alberto Bonandi
Calendario delle celebrazioni
SANTO NATALE (24 dicembre) ore
Le altre Sante Messe vengono celebrate secondo l'orario domenicale:
ore 8.30, 10, 17.30 (in S. Caterina); ore 11.30 (in S. Apollonia).
Le Feste del Natale del Signore comprendono anche queste solennità:
- Maternità divina di Maria (venerdì 1 gennaio);
- Epifania del Signore (mercoledì 6 gennaio);
- Battesimo del Signore (Domenica 10 gennaio).
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