Salta navigazione.
Home

Dall'Ascensione alla Pentecoste (28 maggio-3 giugno 2017)

PARROCCHIA DI S. EGIDIO - S. APOLLONIA

Mantova, via Frattini 36 0376 / 323382                  www. parrocchiasantegidio.it

 

Dall'Ascensione alla Pentecoste                 28 maggio - 3 giugno 2017

 

Per la preghiera e la meditazione personale e familiare:

 

Evangelo secondo Matteo, capitolo 28: Gli undici discepoli, intanto, andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato. Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono. Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo.

 

Risulta interessante notare che l'ultima pagina del primo vangelo riassume tutto il messaggio e l'azione di Cristo, inoltre proietta l'intero dono di Dio verso il futuro, un futuro che arriva a noi oggi. Gesù dunque si presenta ai discepoli e dichiara di aver ricevuto da Dio ogni potere di salvezza nei riguardi dell'umanità tutta. Questo è possibile a partire dalla gloriosa risurrezione pasquale, la quale naturalmente suppone la passione e la morte sulla croce.

Da qui si scatena la forza irresistibile del dono di Dio, per cui i discepoli ricevono l'ordine di lasciare Gerusalemme e di disperdersi nel mondo intero per portare il gioioso annuncio della salvezza ad ogni uomo, un annuncio che comporta tutte le azioni benefiche già compiute da Gesù e ora rese possibili alla chiesa: il vangelo del regno di Dio offerto ai poveri, l'impegno a favore degli ammalati, la consolazione dei sofferenti, etc. Questo annuncio è accompagnato da Cristo stesso che suscita la libera adesione di fede, la quale rende possibile il battesimo, segno sacramentale del rinnovamento della vita umana.

Dalla fede nasce l'impegno a praticare gli insegnamenti di Gesù, raccolti in quel famoso discorso che inizia con le beatitudini, e che prosegue col perdono, la preghiera, l'elemosina, etc. L'impegno pratico sarà il segno inequivocabile che la fede è sincera e concreta, e che essa si attiene proprio a ciò che Gesù ha insegnato e comandato. Come il popolo di Israele, anche la chiesa è fedele al Signore solo con l'osservanza dei suoi insegnamenti.

E infine il grande saluto conclusivo. Quando il messaggero di Dio annunciò alla vergine di Nazareth che il Figlio di Dio sarebbe stato generato da lei, il nascituro ricevette il nome di Emmanuele, nome ebraico che significa Dio-con-noi. Ebbene, con le sue ultime parole Gesù assicura i suoi discepoli, ora mandati in missione, che egli sarà con loro tutti i giorni. Mentre dunque il Cristo si congeda dagli uomini, egli che vive glorioso presso Dio Padre, condivide e accompagna tutta la storia umana, dalla quale non si estranea, ma alla quale partecipa attivamente mediante la sua chiesa, la comunità dei discepoli, sostenuta dalla forza dello Spirito Santo.

 

AVVISI

 

Mercoledì 31 maggio a conclusione del mese mariano PROCESSIONE: alle ore 21, da Santo Spirito, attraverso via Vittorino da Feltre, G. Romano, corso Garibaldi, per raggiungere S. Caterina.

 


Ave stella del mare, santa madre di Dio, sempre vergine, gioiosa porta del cielo.

Accogliendo il saluto dell'angelo ci hai donato la pace, rovesciando la tragedia del peccato.

Sciogli i legami al peccatore, porta luce ai cieli, caccia i nostri mali, intercedi ogni bene.

 

DOMENICA 4 Giugno - SOLENNITÀ DI PENTECOSTE

Alle ore 10 in Santo Spirito celebrazione del Sacramento della Confermazione.

 


O SPIRITO PARACLITO, le nostre menti visita; di grazia colma l'anima di chi creasti provvido.

Consolatore ottimo, il dono dell’altissimo, sorgente, fuoco, carità, consacrazione intima.

O donator benefico di sette doni mistici, sul labbro degli Apostoli le lingue tu moltiplichi.

I nostri sensi illumina, d'amore i cuori penetra; rafforza i corpi deboli col tuo potente impeto.

Le forze ostili dissipa, la pace dona all'anima; con te per guida, o Spirito, scampiamo dal pericolo.

A noi rivela, o Spirito, il Padre e l'Unigenito, uniti a te nell'intimo d'amore inestinguibile.