Seconda settimana di Quaresima (28 febbraio - 6 marzo 2021)
Seconda settimana di Quaresima 28 febbraio - 6 marzo 2021
Per la preghiera e la meditazione personale e familiare:
Vangelo secondo Marco, capitolo 9, dal versetto 2 al versetto 10: “Si trasfigurò davanti ai discepoli… si udì una voce dal cielo: Questi è il figlio mio prediletto, ascoltatelo! ... Ma i discepoli si domandavano tra loro: Cosa significa risuscitare dai morti?”
Lettera di Paolo ai Romani, dal capitolo 8:
Che diremo dunque di queste cose? Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi?
Egli, che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha consegnato per tutti noi, non ci donerà forse ogni cosa insieme a lui?
Chi muoverà accuse contro coloro che Dio ha scelto? Dio è colui che giustifica!
Chi condannerà? Cristo Gesù è morto, anzi è risorto, sta alla destra di Dio e intercede per noi!
Mentre si avvicina la celebrazione della Pasqua del Signore, la chiesa propone una pagina evangelica molto impegnativa, quella della Trasfigurazione del Signore, una pagina che ci immerge nel mistero della crocifissione e glorificazione del Signore.
Infatti Gesù ha manifestato da poco ai suoi discepoli il piano di salvezza che Dio ha preparato per Gesù e che Gesù si accinge a realizzare. Il suo contenuto lascia esterrefatti gli apostoli: Gesù sarà rifiutato dai capi, che non lo riconosceranno come Messia, anzi lo faranno uccidere, ma Dio, che è fedele, lo risusciterà dopo tre giorni. A fronte del rifiuto di Pietro (che nell'occasione è come satana, il tentatore), Gesù non retrocede, anzi direttamente applica a tutti i discepoli di ieri e di oggi la sua Pasqua. E lo fa con queste parole: chi vuol salvare la propria vita la perderà, chi invece la perderà per me e per il Vangelo la salverà. Non è difficile comprendere lo sgomento ancora maggiore dei discepoli.
A questo punto Gesù porta con sé sul monte Pietro, Giacomo e Giovanni; la sua persona è inondata di luce splendida: è la luce di Dio, quella della creazione divina, cioè la vita stessa di Dio partecipata in pienezza a quel Gesù che ha poco prima rivelato di essere destinato alla crocifissione. Il contrasto non potrebbe essere più forte: Dio Padre e Gesù da una parte, dall'altra i discepoli (e noi...). E per così dire Dio rincara la dose: manifesta in Gesù la sua piena dignità e gloria divina, quella che i discepoli vedono, ma non comprendono. Insomma la via che Gesù percorrerà è esattamente la via stessa dell'amore di Dio, il quale perciò si impegna fino in fondo a fianco del Suo Figlio, e lo risusciterà. Un'altra importante conferma che questa è la via giusta della vita per tutti viene offerta dalla presenza di Elia e Mosè, cioè la testimonianza dei sommi rappresentanti dell'Antico Testamento, del progetto di Dio. Tutti testimoniano a favore di Gesù. Dalla nube della gloria di Dio esce infine la voce del Padre, rivolta direttamente ai discepoli, e oggi a noi: Dio presenta Gesù come il suo Figlio, l'amato, con riferimento indiretto ad Isacco, il figlio unico, amato da Abramo, disposto a sacrificarlo. E così Gesù offrirà volontariamente la sua vita per tutti. Di conseguenza Dio invita tutti ad ascoltare Gesù; praticando i suoi insegnamenti, seguendolo sulla via della croce come via per il dono e la salvezza della vita di ogni credente; per partecipare quindi alla sua gloria pasquale nella pienezza della risurrezione e della vita eterna.
AVVISI
Mercoledì 3 marzo: riprendono gli incontri di catechismo in presenza per i ragazzi di prima, seconda e terza media, dalle ore 18 alle ore 19.
Venerdì 5 marzo: meditazione e preghiera della Via Crucis alle ore 17.30 in S. Egidio e S. Caterina.
- Login per inviare commenti
Tutti i commenti ...