Seconda di Quaresima 17-23.02.2008
SECONDA SETTIMANA DI QUARESIMA
17-23 febbraio 2008 Parrocchia di S.Egidio
La trasfigurazione del Signore è un avvenimento di grazia e di speranza. Il primo esplicito annuncio da parte del Signore della sua passione lascia smarriti i discepoli, che Gesù, senza sconto alcuno, chiama a incamminarsi lungo la stessa strada, con lui. A fronte di una prospettiva tanto sconvolgente bisogna dunque indicare la meta, affinché nessuno si perda d’animo. La meta della via crucis e della croce è la gloria della risurrezione. Ciò vale ugualmente per Gesù e per ogni discepolo: Ma mentre Gesù segue la chiamata unica di Dio Padre, il discepolo segue la voce di Gesù. Ascoltando, secondo la parola stessa del Padre, la chiamata di Gesù, il discepolo si troverà sul monte: Calvario della morte, Tabor della risurrezione.
Per la preghiera e la meditazione individuale e familiare:
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Evangelo secondo Matteo, capitolo 17 dal versetto 1 al nove (Questi è il Figlio mio prediletto, ascoltatelo)
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Salmo n. 33 (Esultate giusti nel Signore, ai retti si addice la lode)
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Dal libro del profeta Geremia (capitolo 23):
Così dice il Signore: Radunerò io stesso il resto delle mie pecore da tutte le regioni dove le ho lasciate scacciare e le farò tornare ai loro pascoli; saranno feconde e si moltiplicheranno. 4 Costituirò sopra di esse pastori che le faranno pascolare, così che non dovranno più temere né sgomentarsi; di esse non ne mancherà neppure una”.
“Ecco, verranno giorni nei quali susciterò a Davide un germoglio giusto, che regnerà da vero re e sarà saggio ed eserciterà il diritto e la giustizia sulla terra. Nei suoi giorni Giuda sarà salvato e Israele starà sicuro nella sua dimora; questo sarà il nome con cui lo chiameranno: Signore- nostra- giustizia.
Pertanto, ecco, verranno giorni nei quali non si dirà più: Per la vita del Signore che ha fatto uscire gli Israeliti dal paese d’Egitto, ma piuttosto: Per la vita del Signore che ha fatto uscire e che ha ricondotto la discendenza della casa di Israele dalla terra del settentrione e da tutte le regioni dove li aveva dispersi; costoro dimoreranno nella propria terra”.
INVITO ALLA CARITAS Siamo un gruppetto di signore della parrocchia. Abbiamo un lavoro, una famiglia, dei figli ormai grandicelli e tanta voglia di mettere a disposizione degli altri qualche ora del nostro tempo libero.Tempo fa, parlando con Don Alberto, è emersa la proposta di fare volontariato nell’ambito della Caritas diocesana. Il servizio che ci siamo impegnate a svolgere come parrocchia di S. Egidio va avanti da circa due anni ed è in appoggio ad altre due signore che, in modo continuativo (ormai da sette anni) si occupano della pulizia degli ambienti di Casa S. Simone (in v. Arrivabene). In particolare noi ci occupiamo di riordinare la cucina che due volte al giorno (pranzo e cena) viene usata per la preparazione dei pasti agli ospiti. Il giorno stabilito per questo tipo di servizio è il martedì oppure il mercoledì per circa 2 ore (dalle 14.30 alle 16.30). Ciascuna di noi ha dato la disponibilità in base al proprio tempo: chi un martedì al mese, chi due (meglio, se appena possibile).Il servizio che svolgiamo non ha una ricaduta diretta sugli utenti di Casa S. Simone, è un servizio collaterale, ma non per questo meno importante! |
AVVISI
- Sabato alle ore 15.30 incontro dei genitori dei bambini che si preparano alla prima Santa Comunione
- Lunedì 18 febbraio alle ore 16.30 incontro dei catechisti
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