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Seconda di Avvento (6 - 12 dicembre 2020)

PARROCCHIA DI S. EGIDIO - S. APOLLONIA

via Frattini, 36 Mantova               0376 / 323382

 

SECONDA SETTIMANA di AVVENTO  6-12 dicembre 2020

Vangelo secondo Marco, capitolo 1, versetti da 1 a 8 (Inizio del Vangelo di Gesù Cristo, Figlio di Dio. ... Preparate la via al Signore … confessate i peccati ... Egli vi battezzerà con lo Spirito Santo).

 

Questa domenica è caratterizzata da due parole forti e chiare, particolarmente adatte al tempo che stiamo vivendo.

La prima suona così: Consolate, consolate il mio popolo. Dio, per mezzo del profeta Isaia, si rivolge a Israele e oggi a noi per darci forza e coraggio, per accogliere la salvezza che viene da lui, e mostrarci la sua delicatezza e amabilità; di queste ha bisogno un popolo sfiduciato, che Dio perdona e al quale annuncia: non vengo per castigarti, ma per salvarti.

Ecco che subito dopo risuona la seconda parola, il solenne inizio del Vangelo: la buona notizia di Dio all'umanità è che viene il Cristo, mandato da Dio. Proprio Gesù è il vangelo di Dio per noi. Il vangelo ha tre dimensioni fondamentali. La preparazione è affidata ai profeti, e in particolare all'ultimo grande profeta, Giovanni il Battezzatore. Il suo è un battesimo per la penitenza e la conversione, impegnativa certo, come lo è comunque la preparazione di una festa. Eppure senza la preparazione la festa svanisce, mentre la gioia di una conversione concreta rende la festa gustosa e piena. La vita austera del Battista diventa pertanto un invito all'ascolto della parola di Dio che risuona nelle Sacre Scritture, e un'istruzione alla pratica degli insegnamenti del Signore. La moderazione dei desideri, il compimento fedele dei doveri quotidiani personali e familiari, un vivo senso dei doveri sociali, della giustizia verso chi è nel bisogno, tutto questo è conversione sincera, e preparazione per l'incontro di salvezza.

Ebbene l'annuncio del vangelo di Gesù ha al centro Gesù stesso, la sua persona, la sua vita, il suo insegnamento. L'evangelista Marco anticipa per così dire la finale del suo scritto, che poi è il fine della missione di Cristo. A proposito di Gesù, Marco afferma: egli vi battezzerà con lo Spirito Santo. Ciò significa che si deve andare alla confessione dei peccati, la quale infatti dispone a ricevere il dono dello Spirito Santo. Si tratta ora di entrare per suo mezzo in un tempo nuovo e definitivo della vita, un tempo di grazia e di rinnovamento, nel quale la salvezza non è più solo desiderio, ma realtà effettiva e concreta. Insomma si tratta di una vita piena, anche se tribolata, una vita della quale si coglie ogni giorno il senso e la grazia.

La piena santità di Maria, non insediata dal peccato e pienamente santificata da Dio in vista della unica missione, è l'esempio perfetto per la vita di ogni cristiano. La sua disponibilità piena a vivere secondo il dono dello Spirito che l'ha resa madre del Messia Gesù, è il modello del rinnovamento della vita di ciascuno, che è lo scopo della venuta di Cristo tra gli uomini.

Nella sua seconda lettera l'Apostolo Pietro esorta a considerare il tempo della vita come tempo di attesa dell'incontro con il Cristo glorioso. Di conseguenza l'impegno centrale è la conversione del cuore e della vita, in modo che possiamo incontrarlo come santi, senza macchia, immacolati!

 

AVVISO: MARTEDI 8 DICEMBRE – SOLENNITA’ DI MARIA TUTTA SANTA

Orario domenicale delle S. Messe

Tutta bella sei, o Maria! Non c'è in te macchia di peccato originale.

Tu sei gloria di Gerusalemme, tu sei gioia di Israele,

tu sei vanto del popolo cristiano, tu sei avvocata dei peccatori,

O Maria! Vergine più che sapiente, Madre più che clemente,

prega per noi,

intercedi per noi presso il Signore Gesù Cristo.