Catechismo bambini
Catechismo: riprendono gli incontri
Riuscire a fornire risposte esaurienti ai nostri piccoli presi da mille impegni e da altrettante proposte alternative su come trascorrere il pomeriggio del mercoledì, non è facile. Chi è genitore lo sa, chi è genitore e catechista lo sperimenta su due fronti. Qualche volta alla domanda provocatoria del tipo: “Perché siamo qui?” i nostri, i vostri figli rispondono diligentemente: “Per conoscere Gesù, per incontrare Dio, perché è giusto così, per ricevere i sacramenti…”, ma al loro ritorno, quando varcano la soglia di casa e non resistiamo alla tentazione di chiedere: “Cosa hai fatto al catechismo?” loro rispondono: “NIENTE”. Una vecchia canzone di E. Bennato diceva: “Non farti cadere le braccia”, una catechista di vecchia data e con grande esperienza mi ripete la stessa frase.
È vero: NON FACCIAMO NIENTE. Non produciamo nulla, stiamo insieme, SIAMO. Siamo in un incontro settimanale per essere accolti, per accoglierci vicendevolmente. Siamo di fronte ad un Testo, una Parola talmente vera e toccante da essere “disarmante”. Siamo pronti a scoprire un messaggio unico, proviamo a contemplarlo, a interiorizzarlo. Siamo insieme a fare questo.
“Perché dove due o tre sono riuniti nel mio nome io sono in mezzo a loro…”
Questo ci basta.
Ragazzi, vi aspettiamo mercoledì.
Angela
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