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Primo Diario di Vera (27 settembre 1992 - 8 settembre 1994)

27 settembre 1992
Per imparare a pregare occorre che tenga presente fondamentalmente alcune cose:

1. devo pregare subito, appena sveglia, perché è una grande necessità per appropriarmi del nuovo giorno che mi è dato da vivere.

2. la mia preghiera non è un dovere da compiere (leggere, o meglio recitare, in ordine l’ufficio), ma un momento di presa di coscienza del mio essere cristiano, ponendomi di fronte a Dio che con fedeltà mi aspetta per parlarmi e farmi entrare in dialogo con Lui.

3. nella giornata moltiplicare i momenti in cui mi pongo in ascolto di Dio.
 

8 settembre 1994
1. Bisogna preparare il terreno della preghiera ascoltando i suggerimenti della coscienza, scegliendo ciò che più costa, per evitare le distrazioni. Solo allora Dio si fa presente e reale con la sua parola e noi la avvertiamo.

2. La verità spirituale è infinita, perché Dio è ineffabile e inesprimibile.

Un frammento di questa verità è che Dio ci ama e noi siamo suoi figli.
Più si fa esperienza della preghiera e più si allargano i nostri orizzonti.