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21^ - 19/01/2008 Mantova - Piacenza 1-0

Il Mantova esce dalla nebbia 

 

19 gennaio 2008
Mantova – Piacenza: 1 - 0
Marcatori: 61' Doga
Ammoniti: Riccio, Nef, Anaclerio, Amodio, Bianchi, Cristante

 

La partita che attende i biancorossi dopo la debàcle di Bologna rischia di diventare un incubo e non solo perché è d’obbligo rialzare immediatamente la testa dopo la sconfitta in terra romagnola. 

L’emergenza infortuni ci ricorda che la sfortuna – al contrario della sua collega dea bendata – ci vede benissimo  pur nella nebbia lattea che attanaglia la terra mantovana in questi giorni. Già, perché agli infortuni di lungo corso di Noselli e Grauso si vanno ad aggiungere la labirintite di Stefano Fiore, l’influenza di Spinale e Caridi, gli acciacchi di Sacchetti oltre all’annunciata squalifica del "toro" di Sabbioneta. Le cessioni di Rizzi, Mondini e Altinier al mercato di riparazione completano definitivamente il quadro delle defezioni.
 
Parlare di formazione rimaneggiata è dire poco, se pensiamo che in panchina, oltre ad Avanzini che si rivede dopo il grave infortunio procuratosi durante il ritiro estivo, abbiamo Cristante e Sacchetti in compagnia di due Primavera. In definitiva mister Tesser si ritrova oggi a dover inventare di sana pianta un undici plausibile da schierare sul rettangolo di gioco. E, almeno in un primo momento, di scarso sollievo è l’acquisto del centrocampista incontrista Nicolas Amodio che si è aggiunto alla squadra solo poche ore prima della partita senza aver disputato neppure un allenamento con i nuovi compagni.
Un dubbio amletico attanaglia in queste ore i molti “allenatori” che affollano le fila degli appassionati biancorossi: in tanti si chiedono perché in un quadro già noto di problemi di organico - soprattutto a centrocampo - sia stato lasciato andar via con tanta leggerezza anche Mondini. Ma naturalmente la fiducia nelle strategie del Presidente Lori e del suo staff rimane inalterata e illimitata, vista la lungimiranza dimostrata nelle precedenti situazioni. E il Mantova d’altronde non è nuovo ad imprese, soprattutto nei momenti di difficoltà, quando c’è da mettere in campo quel qualcosa di più delle semplici abilità tecnico/tattiche dei singoli.
 
Il clima non è dei migliori, il Martelli dalla mattinata è ovattato da una nebbia fittissima che nelle prime ore del pomeriggio accenna solo lievemente ad alzarsi.
Tutto congiura ma... si gioca!
 
Il Piacenza si presenta con una formazione depauperata della “stella” Cacìa, venduto alla Fiorentina ma prontamente sostituito con l’attaccante Dedic che parte oggi dalla panchina. Gli avversari registrano il peggior attacco della serie B in questo girone di andata, la qual cosa dovrebbe essere di sollievo per l’inedita retroguardia biancorossa che vede schierati Calori e Franchini ai lati di Capitan Notari e Di Cesare.
A sorpresa i piacentini partono invece all’arrembaggio e se non fosse per un assistente di linea attento a segnalare fuorigioco millimetrici, dopo una manciata di minuti saremmo già sul 2 a 0 per loro. Il centrocampo biancorosso, totalmente reinventato con giocatori cambrati, ritrovati o fuori ruolo, vacilla paurosamente perdendo metri di terreno a fronte delle rapide folate degli incursori avversari. I nostri attaccanti vedono palla solo a tratti e in tutto il primo tempo registriamo solo un tiro del rientrante Godeas nello specchio della porta avversaria.
 
I riflettori accesi dal primo minuto non riescono ad avere la meglio sulla nebbia incombente e al cambio di campo in curva si tira un sospiro di sollievo per poter apprezzare finalmente da vicino qualche azione dei nostri beniamini.
Nella seconda frazione la visibilità peraltro peggiora e lo sguardo non riesce a bucare oltre il centrocampo: ogni volta che la palla supera la nostra trequarti, più che vedere, tendiamo l’orecchio nella speranza di non sentire i 30 supporter piacentini esultare.
Complice forse un certo arretramento degli avversari, il Mantova prende coraggio e tiene meglio il campo. Salutiamo con un applauso l’ingresso in campo di Amodio, che se non altro ci porterà fortuna. Pochi minuti dopo il suo ingresso infatti un centro di Lucenti viene ben “sistemato” da Godeas per l’accorrente Doga che è bravissimo a scoccare un diagonale millimetrico che supera l’estremo difensore piacentino e fa esplodere di gioia la Te.

La grande gioia dopo il goal di Doga!
La grande gioia dopo il goal di Doga!

Gli altri settori si fidino: il Mantova è 1 a 0 e il gol, udite udite, è del tanto vituperato Alessandro Doga!!!

La grande soddisfazione per il centro appena realizzato mette il turbo nel motore al nostro centrocampista che da quel momento (dicono...) diventa l’uomo ovunque e conduce per mano la squadra a guadagnare questi tre punti preziosissimi per la classifica e per il morale. Il Piacenza non crea più problemi (e se anche li crea, in curva nessuno se ne accorge...), mentre il Mantova va ancora vicino al gol in un paio di occasioni con Godeas e Di Cesare.
 
In attesa del recupero che il Brescia deve ancora giocare, restiamo aggrappati alla zona play off, ma soprattutto ci buttiamo alle spalle lo stop di Bologna restando in piena corsa per tutti gli obiettivi prefissati a inizio anno. Pur ammettendo che il risultato pieno non rende onore al primo tempo gagliardo disputato dal Piacenza, nella seconda parte della gara il Mantova ha saputo fare quadrato e con il solito “grande cuore” si è portato a casa tre punti assolutamente d’oro.
 
Adesso si guarda avanti, siamo al giro di boa con un punto in più rispetto allo scorso campionato e sabato ci aspetta una squadra – il Ravenna - che all’andata si è portata via dal Martelli un punto decisamente immeritato: confidiamo tutti in un pizzico di buona sorte che ci faccia recuperare alla svelta gli infortunati e gli influenzati. Intanto pare certo il rientro di Tarana, e Amodio avrà una settimana di tempo per imparare a interagire con i nuovi compagni. Il Presidente Lori afferma di avere ancora cartucce da sparare per accaparrarsi qualche pezzo pregiato del calciomercato ma non è troppo importante, perché alla fine sarà soprattutto il cuore biancorosso a darci quel qualcosa in più per avere la meglio sugli intoppi che troveremo sulla nostra strada.
 

Allora sabato tutti al mare e... FORZA MANTOVA!!!