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16^ - 29/11/2008 Mantova - Brescia 0-2 - L'altra Pagella

Mantova – Brescia 0 – 2 

Gol: Caracciolo 8' 2T, 29 2T.  
 
Handanovic: Sventa diverse occasioni avversarie e fa due autentici miracoli su altrettante punizioni indirizzate all’incrocio dei pali. Poi, purtroppo sbaglia l’uscita che ci costa il secondo gol, nel momento in cui stavamo offrendo la reazione più convincente di tutta la partita. GIGANTE SFORTUNATO.Voto 6.
Fissore: Impreciso, indeciso, soffre parecchio l’attacco importante del Brescia e mette lo zampino in entrambi i gol subiti. Si fa anche ammonire e visto che è in diffida… lascia a Costacurta l’ennesima difesa da reinventare per la prossima partita.  RIPRENDITI!. Voto 5.
 
Cristante:  In assenza del capitano cerca di dirigere la difesa e, nel primo tempo, quando le due squadre vanno al passo del bradipo, ci riesce senza particolari problemi. Poi cade insieme a tutto il reparto sotto i colpi di Caracciolo. SI PUO’ DARE DI PIU’. Voto 5,5
Salviato: Finalmente un giovane che fa la sua parte senza far rimpiangere colleghi più esperti. Disciplinato ed attento, ma oggi il compitino non basta per portare a casa il risultato. Peccato. GIOVANE DI BELLE SPERANZE. Voto 6
Balestri: mezzo rotto per tutta la settimana viene rischiato per necessità e si infortuna dopo la prima corsa. Cerca di resistere ma dopo 7 minuti arriva la sostituzione. Non si sa di chi sia la colpa, ma tutti questi infortuni muscolari sono davvero troppi. OSPEDALIZZATO. S.V.
Rizzi:  Uno dei pochi da salvare, ci mette la corsa e in mezzo a 20 “camminatori” si vede. Si propone anche in fase offensiva, dialoga con Tarana, mette in mezzo una serie di palloni che potrebbero avere miglior fortuna. ISOLATO. Voto 6+
Passoni: Un altro dei pochi da salvare. Ci mette l’impegno, ritorna a recuperare, prova a impostare, del resto il centrocampo a tre lo conosce benissimo dai tempi del Livorno. Scalda le mani di Viviano nel primo tempo con una punizione dal limite, unico tiro dei primi 45’ a finire nello specchio della porta. COMBATTENTE SCONSOLATO. Voto 6
 
Spinale: Certo non si può dire che si risparmi, spesso si stacca dal centrocampo e si spinge sulla fascia per tentare di bucare la difesa avversaria. Però la realtà è che fa molto fumo e niente arrosto. Non si capisce molto perché non sia stato messo Marchesetti a svolgere quel ruolo che non si confà particolarmente alle doti di Manuel. E in effetti quando la sostituzione avviene, (un po’ tardi!) si vede qualcosina di più. PITT BULL SDENTATO. Voto 5,5
 
Grauso: Non è in forma e si vede. Non riesce ad incidere nel primo tempo, quando la squadra va al passo, e non fa molto neppure nel secondo quando i ritmi salgono un po’ di più. Per tornare il vero piranha probabilmente ha bisogno di giocare con più regolarità. ALLA PROSSIMA. Voto 5
 
Caridi: Alcuni spunti sono del Tano che tutti conosciamo, ma va troppo a sprazzi e ad un certo punto si spegne. Sarebbe interessante sapere se c’entra la preparazione atletica di inizio stagione o se il carico aggiunto nelle ultime settimane dal nuovo mister sta creando qualche problema. FANTASISTA ALTALENANTE. Voto 5, 5
 
Tarana: Decisamente il migliore in campo, ci prova in tutti i modi a caricarsi addosso la squadra e a spingerla verso la porta avversaria. Ha sulla coscienza un tiro che doveva assolutamente entrare a pochi passi dalla porta e che invece è finito tra le braccia del portiere. Però è l’unico che cerca di seminare scompiglio nella difesa avversaria e bisogna dargliene atto. BOMBER MANCATO. Voto 6,5
 
Godeas: Che abbia un gemello scarso che ogni tanto manda in campo al posto suo? Non ci si capacita delle prestazioni altalenanti di questo giocatore che in alcuni periodi è il bomber determinato e massiccio che ti aspetti, in altri sembra la sua ombra sbiadita. Litiga con la palla ogni volta che entra nel suo raggio d’azione, spedisce verso i distinti una rovesciata a due metri dalla porta, cade ad ogni piè sospinto. Forse c’è del merito nella difesa arcigna del Brescia che proprio lo fa soffrire. CRISI D’IDENTITA’, Voto 4,5
 
Marchesetti: Il suo ingresso in campo fornisce un po’ di spinta in più sulla fascia. Peccato che arriva poco dopo il secondo gol del Brescia che tarpa le ali ai biancorossi nel loro momento migliore. Dovrebbe giocare un po’ di più. CAVALLONE SOLITARIO. Voto 6
 
Costacurta: Prima o poi sarebbe dovuto arrivare anche il suo momento no, e in effetti ci siamo.
Ha dalla sua qualche attenuante, dato che può essere obbiettivamente difficile mettere in campo un undici plausibile quando hai mezza squadra fuori e l’altra mezza non al meglio delle condizioni. In ogni caso i “miracoli” visti nelle prime partite della sua gestione questa volta non ci sono stati. STELLONE OFFUSCATO. Voto 5,5
 
Pubblico: la curva Te merita un 7 per lo striscione srotolato all’inizio della partita “CIAO ELENA, SCACCO NON MOLLARE!” per salutare un’amica che non c’è più e un amico che è rimasto solo. Bello anche il saluto ai gemellati bresciani. Per il resto, la vena è scarsa, proprio come quella dei giocatori in campo. Cantano in pochi e non si riesce quasi mai a far sentire un po’ di intensità e calore ai biancorossi. DODICESIMO UOMO SPOMPATO. Voto 5,5